Mozart e il suo pensiero sulle donne: sabato appuntamento con Graziella Seminara

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Dopo il concerto inaugurale, affidato lo scorso gennaio allo straordinario talento del giovane Filippo Gorini, la stagione 2019 dell’Associazione Mozart Italia sede di Modica vedrà un nuovo appuntamento, sabato 23 febbraio alle ore 19 alla Fondazione Grimaldi, con il seminario della professoressa Graziella Seminara “Il Desio, l’Amore, l’Errore”, sulla figura della donna nelle Nozze di Figaro e nel Flauto Magico di Mozart.

“Un appuntamento prezioso su un tema intrigante e straordinariamente attuale – spiega la presidente dell’Associazione Anna Maria Spoto -, che ci consente di alternare, nel nostro programma artistico, gli appuntamenti con il puro ascolto della musica a quelli con l’approfondimento culturale su di essa, per promuoverne una conoscenza profonda. Siamo felici del ritorno a Modica di Graziella Seminara, che è già stata con noi lo scorso anno al fianco di Marco Murara, in occasione dell’incontro dedicato alla traduzione italiana delle lettere di Mozart”.

In questa occasione la Seminara, musicologa, titolare della Cattedra di drammaturgia musicale presso il Dipartimento di scienze umanistiche dell’Università di Catania e presidente del cda dell’Istituto Musicale Vincenzo Bellini, ritornerà a Modica ospite di Ami per indagare, attraverso una piacevole narrazione, il tema della donna nelle opere di Mozart.

“I temi del desiderio, dell’amore e della complessità dell’animo umano – anticipa Graziella Seminara – sono centrali nel teatro musicale di Mozart e si intrecciano con la sua concezione della donna, che colpisce per la sua straordinaria modernità. Le figure femminili delle Nozze di Figaro e del Flauto Magico acquistano un ruolo centrale nella risoluzione dell’intreccio drammatico: nelle Nozze sono le donne (Susanna e la contessa) a evitare la catastrofe e a rimettere ciascuno – dopo l’errare e l’errore delle passioni degli uomini – al suo giusto posto nell’ordine del mondo e delle cose; nel Flauto magico Pamina sceglie di affrontare con Tamino l’ultima più difficile prova di iniziazione, ponendosi sullo stesso piano dell’uomo nella ricerca di una più compiuta consapevolezza intellettuale e umana”.

Quello con la Seminara non è l’unico momento convegnistico del programma di quest’anno: dopo il concerto di Alberto Ferro, il prossimo 29 marzo, ad aprile sarà ospite di Ami il professor Antonio Montinaro per una conversazione su “Musica e Cervello”.