Ragusa, insegnante di asilo nido arrestata per maltrattamento su minori

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I carabinieri di Ragusa hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare per una insegnante di asilo nido accusata di maltrattamenti su minori.

Si tratta di una donna ragusana di 56 anni che lavorava in un asilo nido della città.

La denuncia partita da una mamma che si è recata dai carabinieri. I carabinieri hanno installato delle telecamere che hanno registrato quanto accadeva nella scuola.

Accertati 7 episodi: qualche schiaffo e i bimbi venivano anche forzati a mangiare.

La donna è stata arrestata per maltrattamenti aggravati.

L’attività dei carabinieri è durata circa un mese e mezzo al termine del quale il Gip ha emesso l’ordinanza di custodia ai domiciliari.

Questa mattina, alla vista dei carabinieri, la donna ha detto di voler bene ai propri bambini.

La nota dei carabinieri: 

Si stava preparando per andare a scuola come ogni mattina la maestra che oggi, di buonora, ha aperto ai Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla. La sua espressione tra l’incredulo ed il sospetto non lasciava trapelare alcuna preoccupazione fino a quando non le è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare che il GIP del Tribunale di Ragusa nella giornata di ieri ha spiccato nei suoi confronti.

Le viene contestato il reato di maltrattamenti aggravati perché commessi nei confronti di minori all’interno di un istituto scolastico, ancor più gravi, se si può dare una misura ai fatti, poiché  i bambini dell’asilo nido in cui la maestra presta servizio hanno al massimo 3 anni.

Precise le contestazioni del GIP che fa riferimento a sette episodi, i più gravi, tra quelli videoripresi ed intercettati, nel mese di maggio scorso, all’interno dell’asilo dai Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla.

La maestra che strattona questo o quell’altro bambino, che li blocca per imboccarli e che tira loro degli schiaffi per far sì che obbediscano ai suoi comandi, ovviamente “gridati”.

Gli episodi riguardano in particolare tre bambini, ma ad assistere ai maltrattamenti erano tutti i piccoli  frequentatori che restavano basiti ed attoniti per le grida della maestra e gli schiaffoni agli altri.

L’attività di indagine è partita dalla denuncia della madre di una bambina che vedeva la figlia avere dei comportamenti strani ed affermare che la maestra fosse “cattiva”. I militari, raccolta la richiesta della giovane madre di fare chiarezza su quanto stesse accadendo tra le mura dell’asilo, per non inficiare l’attività di ricerca delle prove, hanno agito con molta discrezione e riservatezza iniziando immediatamente l’attività tecnica che ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti della maestra. La donna, 56enne, ragusana è incensurata ed è stata sottoposta agli arresti domiciliari.