“Finita la pacchia”. A Comiso pugno duro contro chi abbandona rifiuti

1506

Stavolta, sarebbe proprio il caso di dire che è finita la pacchia – commenta Biagio Vittoria – abbiamo usato la strategia della comunicazione e dell’informazione preventiva, durante la consegna dei mastelli in febbraio. Abbiamo proseguito per diversi mesi con la capillare informazione su come fare al meglio la differenziata, cercando di far capire che è molto più agevole la raccolta porta a porta, anzichè l’abbandono selvaggio. Inoltre – continua l’assessore all’ambiente – abbiamo anche dotato Comiso e la frazione di Pedalino di isole ecologiche per facilitare ulteriormente i cittadini, offrendo loro un servizio aggiuntivo e non certo sostitutivo. Ma ora non è più possibile tollerare che alcuni vanifichino la buona volontà della maggior parte di Comisani e Pedalinensi, abbandonando rifiuti ovunque e riducendo campagne e contrade in discariche a cielo aperto.

Sono state istallate  – spiega Vittoria –  le videocamere finalizzate al contrasto dello spregevole comportamento dell’abbandono dei rifiuti. Da subito gli uffici competenti si sono messi al lavoro, analizzando immagini ed elaborando i primi provvedimenti sanzionatori e la contestuale procedura di iscrizione d’ufficio nel ruolo Tari e l’ulteriore accertamento della contribuzione per il precedente quinquennio. Allo stesso tempo è stato attivato il servizio di controllo porta a porta per la verifica dell’avvenuto ritiro dei mastelli, che ha visto interessate alcune strade del quartiere San Biagio. Credo molto in quest’ultimo servizio di controllo in quanto permetterà una sempre maggiore emersione dell’evasione della contribuzione TARI. Contemporaneamente ai provvedimenti avviati – conclude l’assessore Biagio Vittoria – nei prossimi giorni verranno rimossi gli accumuli di rifiuti presenti nelle periferie del nostro territorio, naturalmente controllando e ricercando possibili indizi su chi perpetua questa barbara abitudine”.