Comiso, Vittorio Ragusa lascia Territorio. Un ritorno al centrodestra?

356

Si alleggerisce il gruppo di opposizione consiliare a Comiso. Vittorio Ragusa ( Territorio) diventa indipendente. Potrebbe essere il primo passo per un ritorno al passato che, nel 2008, lo aveva visto candidato nell’UDC a sostegno del candidato sindaco di centro destra Giuseppe Alfano. Vittorio Ragusa, era poi fuoriuscito dall’UDC per candidarsi nella lista di Nello Di Pasquale, Territorio appunto, nel 2013 a sostegno del candidato di centro sinistra, Filippo Spataro, ricoprendo per i cinque anni di mandato, il ruolo di assessore.

“Si tratta di una scelta – spiega – dettata dalle ormai inconciliabili divergenze tra la politica personale e la linea, autonoma ma molto vicina al Pd, del Movimento stesso, che riconosce come proprio leader l’On. Nello Dipasquale. Ho fatto il mio ingresso in Territorio – prosegue Ragusa – nel 2012, quando a Comiso non aveva nessuna rappresentanza. Nel 2013, oltre a candidarmi come consigliere comunale ed essere eletto come primo della lista, sono stato uno dei promotori della lista stessa, che si è affermata intorno al 7%. E’ stato un percorso politico intenso, gratificante e, a tratti, faticoso, che mi ha insegnato molto e che ho condiviso sia con gli elettori che hanno creduto in me, sia con i colleghi della maggioranza di allora. Ritengo, però, esaurita la motivazione profonda che mi aveva fatto trovare in quegli ideali tanto vicini ai miei le risposte da dare ai miei concittadini tramite questo movimento”.

Ragusa fa sapere che resta fuori discussione la ferma volontà di mantenere il proprio impegno all’interno del Consiglio Comunale, frutto della fiducia riposta dagli elettori, e che questa scelta non ha nulla a che vedere con la pretesa di avere in cambio poltrone, poltroncine e posti di sottogoverno.

“Continuerò a lavorare per la mia città da indipendente, almeno in questa prima fase, ma non posso nascondere – aggiunge ancora Vittorio Ragusa – la volontà, nei prossimi mesi, di interloquire con alcune forze “civiche” all’interno dello stesso consiglio comunale per capire se ci possa essere la possibilità di tracciare un nuovo percorso politico condiviso con altri consiglieri. Resta immutato lo spirito di collaborazione verso la maggioranza, ma intendo valutare, di volta in volta, tutto quello che verrà portato in seno al civico consesso per poi esprimere il mio voto in base all’interesse dell’intera comunità comisana e pedalinense”.