Domenica si celebra in cattedrale a Ragusa la Madonna della Medaglia

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Dopo la celebrazione del 70esimo anniversario dell’istituzione della diocesi di Ragusa, è entrato nel vivo, da ieri, il triduo di preparazione alla festa della Madonna della Medaglia che sarà celebrata domenica, 10 maggio, in Cattedrale. Le celebrazioni in onore della compatrona della città di Ragusa si stanno svolgendo a porte chiuse e senza la partecipazione dei fedeli. Oggi, dopo la celebrazione della santa messa mattutina, a mezzogiorno ci sarà il rito della supplica alla Madonna del Rosario di Pompei, nel giorno, l’8 maggio, in cui se ne celebra la liturgia. Sempre oggi, ma alle 17,15, è in programma la preghiera del Rosario e la coroncina. Alle 18, poi, la celebrazione della santa messa. Domani, la celebrazione eucaristica mattutina sarà officiata alle 8,15 mentre alle 17,15 proseguirà la novena alla Madonna della Medaglia con la preghiera del Rosario e la coroncina. Alle 18, inoltre, la celebrazione della santa messa. Domenica, il giorno della festa, il programma religioso rimarrà di fatto inalterato. Alle 8,15 ci sarà la celebrazione della santa messa, alle 17,15 la preghiera del Rosario e la coroncina, alle 18 la messa dedicata in maniera speciale alla compatrona. Le celebrazioni possono essere seguite in diretta streaming sul sito della Cattedrale www.cattedralesangiovanni.it cliccando su “Video live” e su www.cattedraletv.it (tablet e smartphone) oppure attraverso la pagina Facebook “Cattedrale San Giovanni Battista Ragusa”. Da ricordare, inoltre, che tutti gli ambienti esterni alla Cattedrale di Ragusa sono stati sanificati e igienizzati nei giorni scorsi grazie all’intervento degli operatori dell’impresa ecologica Busso Sebastiano. “O Vergine madre – dice il parroco della Cattedrale, il sacerdote Giuseppe Burrafato – visita le nostre case e i luoghi di sofferenza e, in questo tempo di incertezza e di forte preoccupazione, portaci la tua materna consolazione. Ti affidiamo gli ammalati e le loro famiglie. Accogli tra le tue braccia i defunti e conforta i loro familiari. Sostieni i medici, gli operatori sanitari e quanti lavorano per il bene e la sicurezza di tutti. Aiutaci a svolgere il nostro compito con responsabilità, con spirito di adattamento e solidarietà. Liberaci dalla pandemia che ci sta colpendo, affinché possiamo tornare sereni alle nostre consuete occupazioni e lodarti e ringraziarti con cuore rinnovato”.