Ragusa, a luglio la Polizia stradale ha elevato oltre 300 verbali

224

L’impegno delle pattuglie della polizia stradale è stato particolarmente intenso in queste due ultime settimane di incremento di traffico dovuto all’esodo, nei fine settimana, verso le località di mare ed è risultato determinante contenere condotte di guida illecite e prevenire l’impatto infortunistico sul territorio. La Polizia Stradale dall’inizio del mese di luglio ha elevato 321 verbali per infrazioni al Codice della Strada, procedendo alla sospensione di 27 patenti di guida per violazioni afferenti la velocità, il sorpasso ed il contromano, 32 veicoli sequestrati per guida senza la copertura assicurativa, 20 persone denunciate a livello penale ed amministrativo per guida senza patente.
L’analisi dei dati statistici nel periodo in argomento dimostrano ancora una certa riluttanza da parte dell’utenza di indossare i sistemi di ritenuta passiva, con 78 infrazioni contestate per il mancato uso delle cinture di sicurezza che, come anche dimostrato negli ultimi eventi infortunistici, risultano fondamentali nel contenere le lesioni e limitare le conseguenze, che potrebbero essere di assoluta gravità, nel caso di impatto dinamico senza l’adozione di sistemi di ritenuta, contestualmente all’attivazione dell’airbag.
Altrettanto può affermarsi per quanto concerne l’utilizzo di apparecchi radiotelefonici durante la guida, senza l’uso di sistemi di viva voce o di auricolare, ritenuta peraltro una delle principali cause di distrazione e di incidentalità stradale, con 27 infrazioni contestate.
I controlli verranno ripetuti senza sosta per tutto il periodo estivo, con particolare intensificazione nei fine settimana e sul litorale costiero, in cui verranno anche pianificati appositi servizi tesi a contrastare il fenomeno delle modifiche delle caratteristiche costruttive dei  ciclomotori come degli autoveicoli rispetto a quanto prescritto nei documenti di circolazione, in cui si può constatare l’illecita sostituzione di parti meccaniche, al fine di aumentarne le prestazioni, la potenza e quindi la velocità, alterando di conseguenza anche i limiti fissati da specifiche normative che contemplano le norme
sull’inquinamento acustico ed ambientale.