Giuseppe e Maria, storia di un grande Amore in tempo di Covid

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Foto tratte dal profilo facebook di Gianni Iurato

“Giuseppe e Maria Storia di un grande Amore in tempo di COVID… che ha vinto anche sul freddo Amore Digitale”.

Ha scelto anche il titolo Gianni Iurato, consigliere comunale, appassionato di storia locale e persona di grandissima sensibilità, per raccontare una storia di tenerezza infinita.

La riportiamo così, con le stesse parola di Iurato, con le belle foto a corredo del suo post:

“Carissimi, desidero raccontarvi una “storia per caso” che ho vissuto inaspettatamente oggi pomeriggio presso la Stazione Ferroviaria di Ragusa mentre ero intento a fotografare…

“Giuseppe è un Giovane comisano Universitario di 27 anni, non è fuori corso in quanto, solo circa 2 anni fa ha deciso con grande motivazione di frequentare e con profitto, la Facoltà di Lingue in Ragusa Ibla.

È seduto in una panchina, sotto la storica tettoia artistica, circondato dal silenzio tipico di una Stazione Ferroviaria deserta ma intrisa di un odore che ancora ricorda lontanamente il fumo delle gloriose locomotive a vapore di un tempo.

Quando inizia a suonare a martello la campanella di servizio che annuncia l’arrivo del treno, Giuseppe fa un lungo respiro e …. con il cuore in gola rivolge lo sguardo verso l’orizzonte dove i binari vi si perdono.

In mano tiene stretto un bellissimo bouquet di fiori e…. capisco subito che la sua ragione di Vita, il suo Sciatu?, scenderà da quel treno che dall’orizzonte apparirà da li a qualche minuto.

Non ha in mano il telefonino ma solo un profumatissimo e coloratissimo mazzo di fiori.

Per i Siciliani non vi è definizione più appropriata di *Sciatu miu* per definire l’essenza profonda di una unione tra due fidanzati, tra coniugi.

Sciatuzzu? si chiama Maria, è siracusana ed anche Lei è una studentessa in Lingue, prossima alla laurea.

Si avete capito bene, loro due sono Giuseppe e Maria, proprio come “quelli famosi” che si sono amati perdutamente, non viaggiavano in treno, ma solo con un asinello …. ed hanno cresciuto nostro Signore Gesù.

I nostri giovani studenti, Giuseppe e Maria, si sono conosciuti proprio all’Università Iblea e si sono quasi subito innamorati.

Ecco, il treno si intravede all’orizzonte, emette un timido fischio ed in punta di piedi si ferma al binario uno.

Giuseppe si alza in piedi, e come un gentleman d’altri tempi, come un vero Principe, con i fiori tenuti dritti in mano, si posiziona davanti alle porte del treno per accogliere la Sua Principessa, il Suo Sciatu.

Maria lo ha già visto dal finestrino il suo Cavaliere… i suoi bellissimi occhi hanno già preannunciato a Giuseppe il lunghissimo bacio ed abbraccio che si è appena conquistato .

Il loro Amore si è appena rafforzato …. il forte abbraccio lo ha consolidato…. mentre il treno si allontana con discrezione in direzione Gela … io mi avvio verso Casa e … loro destinazione Felicità, “destinazione Paradiso”.

Buona Vita Ragazzi”.