Vittoria ‘zona rossa’, ecco i motivi che hanno spinto Musumeci a firmare

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“La sola città di Vittoria presenta una situazione particolarmente complessa a partire dal mese di Ottobre 2020 con una incidenza mensile di 450 soggetti positivi al covid su 2178 tamponi rf molecolari effettuati, ovvero con una percentuale di positivi sui tamponati, pari al 20,66%”.

20,66%, ben al di sopra della media nazionale che oscilla tra il 15 e il 16%.

Questo dato, fornito dal Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.P. di Ragusa con nota prot. n. 283 del 31 ottobre 2020, ha convinto il presidente della Regione, Nello Musumeci, a firmare l’ordinanza di ‘zona rossa’ per Vittoria dalla mezzanotte di oggi fino al 10 novembre.

Già il 17 ottobre, con nota prot. n. 398/Gab., la Commissione Straordinaria della Città di Vittoria, “in ragione dell’aumento esponenziale del numero dei contagi che quotidianamente si registrano nel territorio comunale” aveva richiesto “al Presidente della Regione l’adozione di misure restrittive per cercare di contenere e prevenire la diffusione del contagio da Covid-19”.

E così, numeri alla mano, non si è potuto fare altro che dichiarare la ‘zona rossa’ per una settimana almeno. Poi si vedranno i dati.

Ecco cosa si può fare e non si può fare:

a) divieto di circolare, a piedi o con qualsiasi mezzo pubblico e/o privato, nel territorio comunale, fatta eccezione dei casi in cui ci si debba recare sul luogo di lavoro (solo se non è consentito il lavoro in c.d.​smartworking), ovvero per l’acquisto e/o il consumo di generi alimentari e l’acquisto di beni di prima necessità, per ragioni di natura sanitaria e/o per appuntamento presso studi professionali;

b) gli esercizi commerciali (quali bar, ristoranti, rosticcerie, panifici, pollerie, paninerie e similari) garantiranno per le finalità di asporto l’accesso solo a una persona per volta e sempre con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale, anche per l’attività di consegna a domicilio;

c) la partecipazione a funzioni religiose è contingentata nel numero dei partecipanti secondo un apposito protocollo che verrà condiviso tra il Comune e gli eventuali richiedenti;

d) tutte le attività didattiche e scolastiche, di ogni ordine e grado sono sospese per il tempo di validità dell’ordinanza;

e) le disposizioni relative al divieto di circolazione con qualsiasi mezzo nel territorio comunale si applicano anche alle persone in transito e non residenti nel Comune di Vittoria;

f) sono sospesi le fiere, le sagre e i mercati rionali.

2. E’ consentito, in deroga al superiore comma 1, esclusivamente il transito, in ingresso ed in uscita, dal territorio comunale per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, di prodotti sanitari e di beni e/o servizi essenziali.

Inoltre, è consentito il transito, in entrata ed in uscita, dei residenti o domiciliati (anche di fatto) nei Comuni interessati, esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico di piante.

3. Il mercato ortofrutticolo di Vittoria mantiene la propria piena funzionalità. Con riferimento al ciclo della filiera agroalimentare e ortofrutticola e, in genere, all’organizzazione delle attività mercatali, l’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa è onerata di intensificare i controlli per la prevenzione e il contenimento del contagio da Covid-19 e di definire, d’intesa con il Comune di Vittoria, un apposito protocollo sanitario volto a garantire la prosecuzione in sicurezza degli standard​ di funzionamento del settore.