Il cordoglio della comunità cinese per la morte di Arturo Di Modica

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Il Sen. Giuseppe Zhu, Presidente dell’Associazione Cina-Italia di Shanghai, ha espresso il proprio cordoglio e quello dell’associazione e delle 5 Camere di commercio regionali cinesi per l’Italia che rappresenta ai familiari del maestro Arturo Di Modica.

“E lo stesso cordoglio – si legge in una nota – voglio esprimere a tutti i cittadini di Vittoria e della Sicilia per la perdita del loro Grandissimo concittadino. Ho avuto la fortuna e l’onore di conoscere Arturo Di Modica e di frequentarlo per anni tra New York, Vittoria e Shanghai. Il Maestro sapeva parlare la lingua universale dell’arte che supera le differenze e le barriere tra i popoli. Sarà ricordato per sempre come uno dei più alti esponenti della scultura del Novecento e sono orgoglioso che abbia accettato la mia richiesta di realizzare la famosa opera posta sul Bund di Shanghai. Ho conosciuto Arturo a New York il 9 marzo 2009. In quel periodo, a Shanghai stavamo realizzando la Piazza Finanziaria sul Bund ed il Maestro che da tanti anni si era trasferito negli USA nel 1989 aveva installato la propria opera “Charging Bull”, il toro che ringhia, da tutti conosciuta come il Toro di Wall Street. Su mandato della Municipalità’ di Shanghai, in qualità di responsabile dei rapporti con l’estero, lo contattai e lo raggiunsi a New York. Volevamo commissionargli l’opera che sarebbe stata il simbolo della piazza finanziaria di Shanghai, punto di riferimento per la crescita e lo sviluppo della Cina. Arturo Di Modica rispose in modo entusiasta alla nostra richiesta. L’idea di rappresentare i diversi emisferi mondiali e di cogliere l’essenza dell’antica cultura cinese esprimendone lo sguardo rivolto avanti lo prese come solo agli Artisti con la ‘A’ maiuscola succede. Nacque così la grandiosa opera posta sul Bund di Shanghai che migliaia di cinesi e turisti provenienti da tutto il mondo guardano con ammirazione tutti i giorni. Quel marzo del 2009 sono nate due storie di Amicizia e di rispetto reciproco. La prima e più importante è quella che lega indissolubilmente il Popolo Cinese ed il Maestro. Nel giorno della sua scomparsa i media cinesi ricordano con ampiezza e rispetto la triste notizia e la grandezza dell’artista internazionale siciliano. La seconda storia di Amicizia è quella che mi lega e mi legherà per sempre ad Arturo. Dagli incontri a New York, alle visite a Vittoria, dai viaggi preparatori a Shanghai alla cerimonia di installazione dell’opera il 15 maggio 2010. Lo persuasi che la sua opera sarebbe stata non solo l’opera simbolo della piazza finanziaria di Shanghai, la più importante del mondo Asiatico ma anche e soprattutto un dono per il Popolo Cinese. Ho serbato nel mio cuore e nella mia mente le Tue parole Arturo, le serate in cui mi hai fatto scoprire le meraviglie naturali e dell’anima della Sicilia e dei Siciliani. Lo hai fatto con quella intensità, profondità e semplicità che solo gli Artisti hanno”.