Aperture nel turismo dal 2 giugno? Governo possibilista

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L’Italia come la Grecia per far ripartire il turismo dalle isole. Pare questo il piano del governo per salvare la prossima stagione estiva. “La Grecia ha tante isole piccole e per quello si sta muovendo in quella direzione, noi potremmo farlo. Il punto è creare meccanismi per cui sia semplice circolare. La direzione mi sembra abbastanza chiara”.

Lo ha detto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia.

Un piano che potrebbe riguardare la Sicilia e le sue isole minori. Un appello, quello per creare delle isole Covid-free, che era partito anche dalla Regione, in particolare dall’assessore al Turismo, Mimmo Turano: “Covid-free è la parola d’ordine per aiutare veramente l’economia delle nostre isole minori – ha dichiarato nei giorni scorsi -. Vaccinare subito la popolazione delle isole siciliane significa tutelare la loro salute ma anche dare la possibilità a questi territori di uscire dalla crisi con le loro mani combattendo ad armi pari con la concorrenza della Grecia che sta già immunizzando gli abitanti delle isole più turistiche”.

“Non si può programmare dopo. Ci sono attività che si possono aprire dall’oggi al domani come il barbiere. Altre no, come i grandi alberghi. Bisogna monitorare i dati e sulla base dei dati aprire il prima possibile. Abbiamo bisogno di programmare per essere veloci, altrimenti gli altri ci superano. In Francia si parla del 14 luglio, negli Usa del 4 luglio, il 2 giugno è la nostra festa nazionale e potrebbe essere una data delle riaperture per noi”, ha proseguito.

“A livello europeo si sta discutendo del cosiddetto Green Pass, una sorta di lascia passare, ossia di circolare tra un Paese e un altro. Tre le condizioni ipotizzate: essere vaccinati, avere gli anticorpi Covid e tampone negativo. Noi ce l’abbiamo già un esempio, ed è Sardegna sicura, protocollo attivo da circa un mese e mezzo”.