I vigili del fuoco salvano una rondine incastrata su un tetto

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Intervento ieri sera dei Vigili del Fuoco di Vittoria per il salvataggio di una rondine incastrata tra le tegole di un tetto.

Riportiamo il post pubblicato sulla pagina facebook di una cittadina di Comiso che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco.

“Un gigantesco grazie ai Vigili del Fuoco, squadra di Vittoria.
Vi racconto una storia bellissima, di quelle che ti fanno credere che il mondo può ancora farcela.
Da parecchie ore vedevo un rondone incastrato tra le tegole del tetto di fronte casa, avevo una pena inenarrabile, si dimenava cercando di recuperare l’ala che sfortunatamente era rimasta bloccata.
Non sapevo come aiutarlo, ma il mio cuore era straziato perché sapevo che avrebbe fatto una triste morte e io ero totalmente impotente.
Ho provato a chiedere al mio dirimpettaio che gentilmente si è messo a disposizione, ma ovviamente non poteva rischiare perché il rondone era troppo distante dalla finestra del suo bagno.
Ero sconfortata. Che importava se fosse “solo” un rondone, era un essere vivente che stava soffrendo e che non avrebbe avuto scampo. Una creatura di Dio. E io avevo lo stomaco contorto.
Il sole stava tramontando e temevo che il rondone avrebbe ceduto.
Alla fine mi sono detta in America si vedono sempre quei salvataggi di gattini perché non provare a sentire i vigili del fuoco.
Mi sono accertata che ancora si muovesse e mi sono decisa a chiamare convinta di sentirmi dire che per un semplice rondone non si sarebbero mossi.
Mi risponde un signore dalla voce rassicurante e alla mia domanda se intervenissero per salvare un rondone incredula ricevo un sì… Già ero felice, una speranza si era riaccesa.
Il signore gentile mi dice che possono intervenire dandogli il tempo di organizzarsi.
Mi precipito giù e aspetto. […]
Da un lato mi preoccupavo che il rondone non ce la facesse e che stessi facendo spostare una squadra inutilmente dall’altro pregavo di vederli arrivare prima possibile come angeli terreni.
Bene, ad un certo punto vedo dei lampeggianti blu, non credevo ai miei occhi e già il cuore mi si gonfiava di gioia.
Non erano solo Vigili del Fuoco, ma anime gentili, cordiali, disponibili. Io ero sempre più meravigliata. Esistono ancora persone così, che fanno il loro lavoro con amore?
Hanno fatto varie prove e avevo capito che non avrebbero mollato fino a che non avrebbero salvato quel, a questo punto, fortunatissimo rondone.
La strada era troppo stretta per il mezzo con la scala e quindi hanno attrezzato dei lunghi bastoni per provare prima da una finestra, poi da un’altra in un’altra casa che abbiamo fatto aprire grazie all’intervento di varie persone tutte gentili e tutte disponibilissime.
Insomma non mi sembrava vero, ma ad un certo punto il rondone, una volta liberato, si è fiondato nel suo nido e finalmente è scomparso alla vista di tutti noi. Che GIOIAAAAAAAAAAAAA!!!!!
I rondoni sono straordinari, fanno centinaia di chilometri quando migrano, raggiungono velocità incredibili tra 160 e 220 kmh, dormono, si cibano e si accoppiano in volo e pesano solo 50 gr. e il nostro, che ho battezzato Semir, ha avuto la tenacia di resistere con grande fiducia nella vita. Dovremmo prendere tutti esempio e non mollare mai perché gli angeli esistono e la vita è più forte della morte, basta crederci con tutte le nostre forze e qualcosa accadrà…
Grazie angeli terreni vestiti da Vigili del Fuoco, questa sera non avete salvato “solo” un rondone, ma avete ridato speranza anche ad una persona troppo delusa che aveva smesso di crederci. Questo è il mondo che vorrei!!
Grazie a tutte le persone che si sono messe a disposizione e grazie a quanti di voi hanno letto fino qui e vorranno condividere in onore dei Vigili del Fuoco, squadra di Vittoria.
Ciao Semir, vola sempre più in alto e l’anno prossimo torna a nidificare…