Oggi l’ultimo saluto a Francesca: “Adesso è un Angelo nel Regno dei Cieli”

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Si sono svolti questa mattina, alle ore 12 nella Cattedrale di San Giovanni Battista a Ragusa, i funerali della piccola Francesca Cutello, la bimba di 7 anni morta nel sonno nella notte tra mercoledì e giovedì.

In una chiesa gremita, ma rispettosa delle normative anti Covid, il dolore di una città si è stretto attorno a quello inconsolabile di mamma Carmela, papà Marco, delle sorelline, dei familiari e amici.

All’entrata della chiesa i compagni di scuola di Francesca, disposti su due file, hanno accolto la piccola bara con un fiore in mano.

“La domenica per il cristiano – dice nell’omelia don Nicola Iudica – è il giorno in cui trionfa la vita. Quando uno celebra un funerale di questa portata, risposte non ce ne sono, le risposte le può dare solo il Signore nel cuore. Il Signore ha creato la piccola Francesca per godersi la vita”. Poi un pensiero ai genitori: “Marco, Carmela, il Signore vi farà capire che non è stato lui a prendersi vostra figlia. La perdita di Francesca è una perdita importante ma noi crediamo che la morte per il cristiano non è l’ultima parola. Oggi per il cristiano trionfa la vita. La nostra sorellina Francesca è a correre con il Signore. Ma dobbiamo chiedere al Signore di consolarci. Gesù non dice che dobbiamo darci delle risposte ma di affidarci a lui. Il Signore oggi ci dice, non vi preoccupate. Abbiate la speranza che Francesca non è morta. È morta nel corpo ma lo spirito vive in Dio. Francesca è già un Angelo, è già nel Regno dei Cieli.” Poi un pensiero alla piccola: “Francesca il tuo compito non è finito: devi essere l’angelo custode di mamma, papà, delle tue sorelline, dei nonni e degli zii e darci la consolazione.”