Strangola il compagno di cella e lo lascia morto sulla branda

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Immagine di repertorio

Un detenuto sessantenne è stato arrestato dalla polizia penitenziaria di Caltagirone con l’accusa di avere strangolato il compagno di cella quarantenne nel carcere.

L’uomo ha confessato il delitto.

Secondo un primo esame del corpo, l’omicidio, causato da asfissia meccanica violenta da strangolamento sarebbe “avvenuto almeno 48 ore prima del rinvenimento del corpo”.