Covid, dal 15 dicembre scatta l’obbligo vaccinale per i professori

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Scatterà il 15 dicembre l’obbligo vaccinale per il personale scolastico.

Stabilito dal decreto del 26 novembre l’obbligo riguarda anche la terza dose (in pratica si dovrà avere il super Green pass) e vale per il «personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale e dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore».
La nota riguarda praticamente tutti elencando «dirigenti scolastici, docenti e personale ATA delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e del personale delle ulteriori tipologie di servizi scolastici e formativi sopra richiamati. L’obbligo si applica al personale a tempo determinato e indeterminato». Tranne chi è fuori dal servizi per motivi conclamati o in aspettativa. La verifica della vaccinazione dei presidi sarà a carico dei direttori degli uffici scolastici regionali.

La mancata presentazione della documentazione determina l’inosservanza dell’obbligo vaccinale che il dirigente scolastico, per iscritto e senza indugio, comunica al personale interessato. All’inosservanza dell’obbligo consegue l’immediata sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro: non sono dovuti retribuzione né altro compenso o emolumento comunque denominati.

Inoltre, sono previste sia per chi viola l’obbligo (da 600 a 1.500 euro) sia per deficit di controllo (da 400 a 1.000 euro).