Infortuni sul lavoro in crescita. Lo confermano i dati Inail per la provincia di Ragusa

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Gli infortuni sul lavoro denunciati in provincia di Ragusa nel 2020 sono stati 283, 412 nel 2021 con un incremento del 45,6%. Gli incidenti mortali sul lavoro denunciati sono stati 1 nel 2020 e 1 nel 2021. Le malattie professionali denunciate, sempre in provincia, sono state 5 nel 2020 e 13 nel 2021 con un incremento del 160%. Commentando i dati Inail, è la segretaria dell’Ust Cisl Ragusa Siracusa, Vera Carasi, a spiegare che “il lavoro non può tramutarsi in causa di sofferenza e di morte. Ed è da sottolineare come, in proposito, il nostro segretario nazionale, Luigi Sbarra, dal palco del congresso in fase di svolgimento a Roma, abbia preso una posizione netta a tal riguardo. Tutto ciò è intollerabile. E’ vero, non abbiamo più sangue da dare. Non più una goccia”.

Carasi evidenzia: “Inail e Inps sono istituti che gestiscono le risorse dei lavoratori, dei pensionati, delle imprese. E che da anni vedono totalmente mortificate le rappresentanze sociali. Lasciar sola la politica ai tavoli di decisione porta a inefficienze e faziosità partitiche di cui davvero non si sente il bisogno. Il mondo del lavoro e dell’impresa devono avere voce in capitolo. E tornare ad avere peso nei board decisionali e nei consigli di amministrazione di queste ed altre realtà pubbliche. La sicurezza nei luoghi di lavoro deve diventare la nostra priorità, la nostra ossessione. Serve un grande piano che rafforzi l’esercito degli ispettori e moltiplichi i controlli. Dobbiamo incrociare le banche dati, istituire una patente a punti da legare agli appalti. Va sostenuta la prevenzione e l’innovazione tecnologica finalizzata alla sicurezza. Un’azienda più sicura è anche più produttiva e competitiva”.