Raccolta rifiuti indifferenziati. Il sindaco Cassì: “Verso graduale normalizzazione”

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Immagine di repertorio

Riportiamo integralmente l’aggiornamento del Comune di Ragusa sull’emergenza rifiuti che ormai sono accumulati lungo quasi ogni via della città. Ecco la dichiarazione del sindaco, Peppe Cassì:

“Seppure l’emergenza rifiuti non sia ancora risolta, prosegue a Ragusa la fase di graduale normalizzazione del servizio di raccolta dell’indifferenziato.

A partire da domani, mercoledì 6 luglio, per poi continuare nei giorni successivi fino a completamento, si procederà alla raccolta nei condomini. Si invitano le utenze interessate a disporre l’apertura dei cancelli automatizzati in modo tale da non ostacolare il servizio, che dovrebbe concludersi entro la giornata di venerdì 8.

Il ritiro per le utenze domestiche del resto della città avverrà a partire dalla sera di giovedì 7 luglio, per proseguire anche in questo caso fino a completamento. Gli utenti dovranno quindi esporre i relativi mastelli a partire dalle ore 18.00 del giovedì, lasciandoli esposti fino all’avvenuto ritiro, stimato anche in questo caso entro la giornata di venerdì.

Nella medesima giornata di venerdì 8 luglio non sarà possibile garantire la raccolta anche per le utenze non domestiche (ad eccezione di Ibla e Marina): durante l’esecuzione del servizio, in base ai volumi di spazio ancora disponibili, si procederà anche alla raccolta per queste utenze fin dove possibile. Pertanto, si invitano gli interessati a esporre il relativo mastello e, nel caso in cui non venisse svuotato al termine della giornata, a ritirarlo.

Con 4 tipologie di servizio (organico, carta, vetro e plastica) garantite su 5, diventa ancora più importante effettuare una corretta raccolta differenziata. Se svolta secondo le regole, e al netto della presenza di pannolini e pannolini (per i quali resta attivo il servizio dedicato, al quale è possibile registrarsi tramite i contatti disponibili sul sito www.ragusaraccolta.it), l’indifferenziato occupa poco spazio e non puzza.

Da questa emergenza possiamo tutti trarre un prezioso insegnamento a rispettare ancora di più poche semplici regole che tutelano l’ambiente, noi stessi e la nostra città”.