Abbattuto un istrice, polizia provinciale denuncia bracconiere

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Sebbene la stagione della caccia sia chiusa, i bracconieri sono sempre in azione. Durante un servizio di controllo, una pattuglia della Polizia provinciale di Ragusa, percorrendo la Sp 32 “Rocciola Scrofani”, in contrada Cianci nel comune di Modica, ha intercettato un fuoristrada nel cui vano posteriore si intravvedevano due gabbie per il trasporto di cani. Al controllo, si è accertato che nelle gabbie erano rinchiusi tre cani da caccia jagd terrier (razza canina particolarmente utilizzata per la caccia in tana),  uno dei quali presentava una vistosa perdita di sangue nella zona del naso. Sul mezzo, sono stati trovati due bastoni intrisi di sangue e un magnifico esemplare di istrice, morto da pochissimo tempo e con i segni di una grossa ferita alla testa da corpo contundente. Poiché l’istrice è inserita tra le specie faunistiche assolutamente protette, per cui sono vietate sia la caccia che la detenzione, il conducente del mezzo, un rosolinese di 50 anni, è stato denunciato, in stato di libertà, all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di abbattimento e detenzione dell’istrice, tra l’altro con mezzi in ogni caso non consentiti e in periodo di divieto generale. L’esemplare abbattuto è stato sequestrato e consegnato all’Ufficio Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia, Area Territoriale di Ragusa, per gli accertamenti di competenza. I controlli antibracconaggio della Polizia Provinciale non conosceranno sosta alcuna neanche durante il periodo estivo e, anzi, verranno intensificati nelle aree più a rischio.