Test di Medicina, bocciato un aspirante su due

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La metà dei quasi 60 mila studenti che si sono presentati lo scorso 6 settembre per superare il test di Medicina non ha raggiunto nemmeno il punteggio minimo pari a 20: il ministero dell’Università ha pubblicato oggi in forma anonima i punteggi dei test per entrare nelle facoltà di Medicina che si sono svolti i primi di settembre: sono risultati idonei 28.793 partecipanti contro i 38.715 dello scorso anno. Gli iscritti quest’anno erano 65.378 (hanno partecipato 56.775) contro i 63.972 dello scorso anno (quando parteciparono effettivamente 55.117). Dunque oltre 10 mila in più dello scorso anno non ha superato la prova.

Quest’anno, per la verità, il test di accesso alle facoltà di Medicina – i posti a disposizione sono circa 15 mila – ha subito una modifica importante: i quesiti erano sempre 60 ma nella distribuzione dei pesi è stato dato più spazio alle materie disciplinari e meno alla logica e alla cultura generale. Gli studenti hanno avuto 100 minuti di tempo per rispondere a 4 quesiti di competenza di lettura e conoscenze acquisite negli studi, 5 di ragionamento logico e problemi, 23 sono stati i quesiti di biologia, 15 di chimica, 13 di fisica e matematica. Forse questo ha reso più ostico il superamento della prova. O forse il fatto che gli studenti che l’hanno affrontata arrivano da due anni di dad. Dal prossimo anno la modalità di ammissione ai corsi cambierà completamente: la riforma voluta dalla ministra Cristina Messa prevede un vero e proprio percorso che comincia al quarto anno della scuola superiore, con corsi di orientamento e prove d’esame che potranno essere ripetute.