Vittoria: passaggio a livello chiuso, ambulanza resta ‘bloccata’

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Che fine hanno fatto le prospettive di superamento dei passaggi a livello che cinturano la città di Vittoria? A che punto si è di quell’iter progettuale che non è mai stato avviato, di fatto, e che dovrebbe portare alla realizzazione di sottopassaggi? Perché l’Amministrazione comunale non ha sentito, finora, il bisogno di ottenere ragguagli in merito dalla Regione che, pure, sembrava avesse manifestato l’intento di procedere lungo questa direzione dopo un confronto con le Ferrovie siciliane? Sono alcuni degli interrogativi che il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giuseppe Scuderi, ha posto, ieri sera, all’attenzione del civico consesso dopo un episodio grave che lo ha riguardato direttamente. “E’ emblematico – afferma Scuderi che è un infermiere che opera a bordo delle ambulanze del 118 – quello che ci è accaduto nella giornata di martedì. Siamo rimasti bloccati tre volte, con un paziente a bordo, a causa dell’abbassamento delle sbarre. E in una di queste volte c’era pure un paziente grave e quindi la responsabilità di portare a compimento la nostra missione era maggiore. Per fortuna, non ci sono state conseguenze irrecuperabili ma chiedo: fino a quando potremo continuare ancora a sfidare la sorte? Per questo motivo ho invitato l’Amministrazione comunale a muoversi, a trovare una parvenza risolutiva, a cercare fatti e non più parole, di quelle ne abbiamo già sentite abbastanza. Sappiamo che la Commissione straordinaria era arrivata al punto di intavolare il percorso progettuale necessario. Perché non è ancora partito? Dobbiamo aspettare che ci scappi il morto? Ritengo di no. Prevenire è meglio che curare ed è quello che ci attendiamo faccia questa Giunta con l’auspicio di arrivare a un punto decisivo della vicenda. Se così non sarà, allora prenderemo atto che, come purtroppo più volte abbiamo appurato, l’esecutivo cittadino non riesce a cavare un ragno dal buco. Ma questo è un argomento troppo serio, rispetto a cui è necessario intervenire in maniera efficace il prima possibile”.