Da oggi siamo 8 miliardi nel mondo

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L’umanità ha raggiunto oggi, martedì 15 novembre, gli 8 miliardi di individui. Almeno così suggeriscono i modelli previsionali delle Nazioni Unite in quanto un censimento certo dell’umanità globale non è mai stato effettuato.

Un record storico, se si pensa che eravamo 4 miliardi nel 1974 e 7 miliardi nel 2011, raggiunto grazie ai progressi della medicina, della salute pubblica e dell’alimentazione, evidenziano dall’Onu.

Secondo la maggior parte degli esperti, l’aumento della popolazione mondiale ha un impatto sui nostri livelli di inquinamento e sfruttamento per le risorse. Ma il problema più grande che mette a rischio l’equilibrio ambientale del pianeta, rimane il consumo eccessivo di risorse da parte delle persone più ricche. In effetti: solo il 10% della popolazione più ricca è responsabile di quasi il 50% delle emissioni antropiche, la metà della popolazione più povera incide invece per appena il 12% delle emissioni climalteranti

Ma, Secondo il Fondo per la popolazione delle Nazioni Unite, dopo un picco nei primi anni ’60, il tasso di crescita della popolazione mondiale ha subito un rallentamento. La crescita annuale è scesa da 2,1% tra il 1962 e il 1965 a meno dell’1% nel 2020. Secondo le previsioni delle Nazioni Unite, potrebbe scendere ulteriormente fino ad arrivare allo 0,5% entro il 2050 a causa di un continuo calo dei tassi di fertilità, secondo i progetti delle Nazioni Unite.