Nuove sinergie per la fascia trasformata, incontro con i promotori del progetto Tft

87

Costruire rete per connettere e rigenerare il territorio. Il progetto Trasformare la Fascia Trasformata conferma il proprio impegno per creare sinergie sul territorio sui temi dell’abitare, della mobilità, della promozione di un lavoro che rispetti i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, della sensibilizzazione per stimolare nuove prassi in tema di riqualificazione ambientale. È per questo che proseguono gli incontri con le amministrazioni locali, per confrontarsi e pensare a strategie comuni a sostegno di chi vive nelle zone agricole della fascia costiera, al fine di contribuire a trasformare le modalità di produzione e gli stili di vita attualmente presenti. Ieri il referente del progetto, Vincenzo La Monica, insieme a Michele Mililli e Irene Cafiso, hanno incontrato il sindaco di Santa Croce Camerina, Peppe Dimartino, l’assessore ai Servizi sociali, Caterina Gambino, e Nedline Ben Ahmed, consulente per le politiche migratorie, integrazione e mediazione culturale.

“Abbiamo presentato, agli amministratori del Comune di Santa Croce – spiega La Monica – il cammino già percorso con altre amministrazioni della Fascia Trasformata, come Vittoria, sui temi sui quali ci impegniamo, ogni giorno, con il progetto TFT. Abbiamo riscontrato grande disponibilità a discutere insieme, a confrontarci, per comprendere quale possa essere il contributo anche da parte dell’amministrazione comunale”. Uno dei temi che emerge spesso è quello dell’accesso ad abitazioni più dignitose da prendere in affitto. Anche in questo incontro è emersa la grande difficoltà a trovare case da affittare per i nuclei familiari che vorrebbero lasciare le proprie abitazioni spesso a ridosso delle serre e in condizioni davvero inaccettabili. “C’è una volontà di intraprendere un percorso comune – aggiunge La Monica – con l’amministrazione di Santa Croce, con l’obiettivo di provare a dare risposte concrete ai vari bisogni che ogni giorno intercettiamo sul territorio”.

“Per la vocazione del nostro territorio e per la popolazione, sia italiana che straniera, da cui è formato – afferma il sindaco Dimartino –, come amministrazione accogliamo positivamente questo tipo di progetti. In particolare, il problema delle abitazioni rurali, troppo spesso al limite della vivibilità, è qualcosa di tangibile e il nostro impegno non può che essere quello di cercare di agevolare nella ricerca degli affitti e nelle contrattuali di questi ultimi, quanti, volendosi allontanare dalle campagne, vogliono trovare una sistemazione più decorosa”.