Black out in serie in tutta Italia, la Sicilia la regione più penalizzata

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Ragusa senza corrente elettrica

Fra i disagi provocati dal forte caldo di questi giorni anche gravi disservizi sul fronte delle forniture elettriche. Migliaia le famiglie che, in tutta Italia, si trovano all’improvviso senza corrente e a volte per diverse ore. A denunciarlo è l’associazione Consumerismo che parla senza mezzi termini di “allerta blackout”.

“Da Bolzano a Palermo il caldo sta determinando anomali blackout energetici in tutta la penisola. Le cronache riportano casi eclatanti come quello di Roma dove numerosi passeggeri sono rimasti per circa mezz’ora bloccati dentro la metro, senza aria condizionata e senza linea telefonica. A Milano nel solo mese di giugno si sono verificate 462 interruzioni di erogazione di energia elettrica, mentre a Napoli le linee interrate sono andate in tilt a causa dell’asfalto arrivato a temperature elevatissime che ha danneggiato i cavi sotterranei, interrompendo le forniture di elettricità a famiglie e negozi costretti a chiudere in anticipo. Fino ad arrivare a Palermo, dove da giorni si registrano interruzioni e blackout continui che stanno mettendo a dura prova la città”.

Non va meglio nelle province di Catania e Ragusa. Diverse le famiglie che segnalano di essere rimaste anche una notte intera senza corrente elettrica. Ieri, a Marina di Ragusa, diverse interruzioni hanno interessato sia abitazioni private che esercizi commerciali e aziende. Anche la nota discoteca Koala ha dovuto fare i conti con i continui distacchi di energia. La Sicilia, sempre secondo lo studio di Consumerismo, risulta essere la regione più penalizzata.  

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, già nel pomeriggio di ieri si è messo in contatto con l’amministratore delegato di Enel distribuzione, Vincenzo Ranieri a cui ha chiesto un impegno straordinario di Enel per risolvere l’emergenza creata dalle centinaia di guasti della rete elettrica causate dall’eccezionale ondata di calore e dai sovraccarichi causati dalla contemporanea accensione degli impianti di condizionamento. Ranieri ha assicurato che da oggi rafforzerà il contingente già inviato in Sicilia con una ulteriore task force con uomini, gruppi elettrogeni e power station di grande potenza provenienti da tutta Italia. Lo scenario delle ondate di calore e del rischio di altri black out, con conseguenti interruzione anche di servizi essenziali, quali l’erogazione idrica, continuerà a persistere e pertanto, anche in ottica precauzionale, la protezione civile della Regione, vista la gravi situazione rappresentata dai sindaci, dalle aziende ospedaliere e dalle aziende del servizio idrico e di trasporto ritiene necessario l’intervento immediato di ogni risorsa sovraregionale.

Tantissimi, ovviamente, i danni causati soprattutto alle aziende. Basti pensare che, ad esempio, a Siracusa diversi supermercati sono stati costretti a chiudere proprio a causa dei continui black out.

Consumerismo ricorda che la normativa attuale prevede indennizzi per le vittime delle interruzioni di fornitura in comuni con meno di 5.000 abitanti se l’interruzione è superiore alle 16 ore consecutive. In comuni con più di 5.000 ma meno 50.000 abitanti se l’interruzione superiore alle 12 ore consecutive. In comuni con più di 50.000 abitanti se l’interruzione è superiore alle 8 ore consecutive.