Vuole lanciarsi dal Ponte Gurrieri, salvato dai Carabinieri

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I Carabinieri all’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Modica hanno salvato un uomo che, lunedì notte, voleva suicidarsi.

Erano circa le 2 di notte quando una pattuglia è intervenuta su segnalazione pervenuta tramite CUR alla Centrale Operativa.  A chiamare il 112 erano stati i titolari di un bar di Modica nel quale l’uomo, di origine ragusana, poco prima aveva consumato degli alcolici. Successivamente avrebbe manifestato le sue intenzioni, riconducibili ad alcuni problemi di carattere personale, proprio ai gestori del locale.

I militari dell’Arma si sono messi immediatamente alla ricerca del soggetto. Per prima cosa, hanno trovato la sua auto, abbandonata accanto alla barriera del viadotto del Ponte Gurrieri e poi hanno trovato l’uomo. A quel punto è iniziata una lunga discussione, quasi una trattativa, per convincere il malcapitato a desistere. Dopo quasi un’ora, durante la quale i militari non lo hanno mai perso di vista, approfittando di una sua distrazione ed arrampicandosi sulla barriera di sicurezza, lo hanno agganciato alla cintura con un moschettone fornito dai Vigili del Fuoco della sezione di Modica che nel frattempo erano intervenuti anche loro sul posto. L’uomo è stato quindi tirato sopra lo steccato e tratto in salvo.

Dopo il salvataggio, l’uomo ha rifiutato di recarsi presso l’ospedale e, visitato dal personale sanitario del 118 presente, è stato affidato alle cure di un suo amico, contattato dai Carabinieri. Per i militari dell’Arma intervenuti, la fase di recupero del soggetto è stata fisicamente molto provante tanto per l’altezza della ringhiera di sicurezza del ponte, alta oltre 2 metri, quanto per il peso dell’uomo che, impaurito e sotto shock, ha avuto, nonostante l’aiuto dei Carabinieri, grosse difficoltà a scavalcare la barriera. Entrambi i militari, non curanti del rischio hanno infatti riportato alcune lesioni alle spalle e alle braccia.