Rubava energia elettrica, arrestato dai Carabinieri ad Acate

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I carabinieri della Stazione di Acate, durante l’attività di controllo del territorio e  sulla scorta di attività informativa, sono intervenuti per verificare un contatore appartenente ad un’abitazione di Acate in quanto all’apparenza sembrava essere stato manomesso.

Gli stessi hanno quindi prima individuato l’abitazione segnalata e poi hanno identificato l’occupante dell’immobile: un italiano di 34 anni, G.F.,  già sottoposto a misura di prevenzione.  L’accertamento sul contatore ha fatto emergere anomalie sull’impianto di allaccio dell’energia elettrica e pertanto è stato chiesto anche l’intervento del personale tecnico dell’Enel che, con propri misuratori, ha operato approfonditi controlli tecnici comprovando l’esistenza di una manomissione ed alterazione dell’impianto di fornitura di energia elettrica mediante un illecito cablaggio di cavi che realizzava un “ponte” abusivo tale da bypassare il misuratore di energia.

Il danno economico causato dall’illecita fruizione alla rete elettrica veniva stimato dai tecnici dell’Enel in circa 7.000 euro.

I militari hanno quindi sequestrato i cavi elettrici utilizzati per realizzare l’allaccio abusivo all’impianto elettrico, e proceduto all’arresto in flagranza di reato per furto aggravato di energia elettrica poiché commesso su cose destinate a pubblica utilità, ponendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in regime di arresti domiciliari.

A seguito di rito direttissimo per la convalida dell’arresto, l’organo giudicante ha avvalorato gli elementi investigativi e fonti di prova raccolte dai Carabinieri, confermando la misura precautelare applicata dai militari e ripristinando a carico dell’indagato gli obblighi inerenti la misura di prevenzione già in atto.