Un Ragusa quasi perfetto ha rimandato a casa battuto il Licata

51

Un Ragusa in pratica quasi perfetto ha rimandato a casa battuto il Licata.

Una partita sulla carta complessa si è trasformata, per le aquile azzurre, nell’ennesima riprova di quanto il percorso portato avanti dallo staff tecnico della squadra iblea sia stato indirizzato lungo i binari voluti. Dopo le incertezze della fase iniziale della stagione, ora il campionato del Ragusa sembra avere assunto una dimensione ben precisa, merito dell’allenatore Giovanni Ignoffo che sta plasmando questo gruppo secondo la propria idea di squadra. Un Ragusa che, ieri, allo stadio Aldo Campo di contrada Selvaggio finalmente fruibile al cento per cento con l’apertura della tribuna A, ha giocato in maniera sicura, autoritaria, determinata, creando non poche occasioni da goal.

In una tra le prime, i locali sono riusciti a passare con Guerriero al 14’. Quasi alla mezz’ora Garufi si fa parare un rigore dal portiere licatese Valenti. Ma il Ragusa non si demoralizza e continua a costruire tanto che, nella ripresa, al 12’, su una ripartenza, arriva il raddoppio firmato da Romano. E il Licata? Cerca di reagire ma trova il gol solo su rigore con Minacori che supera Freddi, unico svarione per l’estremo difensore azzurro che ha salvato il risultato in almeno un paio di occasioni e che sta dimostrando di crescere, applicandosi in modo magistrale, partita dopo partita.

“Diciamo che – commenta mister Ignoffo – i ragazzi sono stati bravissimi a interpretare la gara così come avevamo detto durante la settimana soprattutto perché sapevamo che dall’altra parte c’era una squadra molto valida sotto l’aspetto tecnico e anche dinamico. L’atteggiamento del primo tempo è la riprova del fatto di avere indirizzato la partita verso i binari che volevamo e sinceramente abbiamo anche pure da recriminare. C’era infatti la possibilità di poterla già chiudere perché abbiamo sbagliato il rigore oltre ad avere avuto altre due situazioni in cui potevamo far male. Sono, comunque, molto soddisfatto di quanto ho visto in campo. Anche nella ripresa, a parte il gol realizzato, abbiamo dato prova di sapere gestire il match con assoluta maturità pure dopo avere preso il goal del 2-1. Se ho qualche osservazione da fare? Vorrei un po’ più di coraggio da questi ragazzi che, qualche volta, magari tirano i remi in barca. Sono più rinunciatari di quello che auspicherei. Vorrei sempre avere un gruppo molto arrembante cercando di chiudere appunto le situazioni che andiamo a creare. Ieri, a ogni modo, sul nostro cammino abbiamo trovato una buona squadra, molto organizzata e lo sapevamo. Faccio loro i complimenti ma ancora di più i miei complimenti vanno alla mia squadra per tutto quello che ha prodotto nell’arco dei novanta minuti. Una bella vittoria che dedichiamo alla società e a noi stessi per l’importante lavoro che stiamo cercando di portare avanti”.