Pozzallo: disservizi al Pte e alla Guardia Medica, mancano i medici

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Lo stato in cui operano la Guardia Medica di Pozzallo ed il Pte finisce al centro di una mozione di indirizzo presentata dai consiglieri comunali Franco Giannone e Valentina Sudano che denunciano “gravi casi di interruzione di pubblico servizio”.

Nella mozione, i consiglieri lamentano “continue assenze di personale medico nei servizi di Guardia Medica e del Pte” e aggiungono che “attualmente nel PTE di Pozzallo è presente solo un medico, in un solo turno, mentre resta vacante la maggioranza degli altri turni, con una evidente e assenza di medici, ma con la sola presenza infermieristica. Per quanto concerne la Guardia Medica, la stessa in alcune occasioni è rimasta chiusa, così come avvenuto nella domenica del 4 febbraio, per tutto il giorno e per la notte, con totale assenza dell’indispensabile servizio medico. La medesima situazione si è ripetuta per la giornata di sabato 17 febbraio in cui la stessa Guardia Medica è rimasta chiusa nel turno diurno”.

Giannone e Sudano chiedono quindi al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale di “intraprendere una immediata interlocuzione con i vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa, e con i vertici della Sanità Regionale” “portando a conoscenza del Prefetto, della Autorità Giudiziaria, lo stato di fatto e di diritto in cui versa oggi la sanità pozzallese.”  I consiglieri hanno inoltre chiesto la presenza del Direttore Generale e del Direttore Sanitario dell’Asp nella seduta in cui il tema in questione verrà trattato.

La nostra redazione ha quindi chiesto all’Asp di illustrare l’attuale situazione: 

“Il problema della Guardia medica di Pozzallo- ci hanno risposto- è la carenza di personale e le difficoltà di reclutamento di medici di continuità assistenziale. Allo stato attuale, come già comunicato il 5 febbraio scorso, sono ‘scoperti’ due turni settimanali da 24h e uno da 12h, per un totale di 36 ore settimanali (su 106 di fabbisogno). L’ASP, tuttavia, sta producendo ogni sforzo utile per ridurre le criticità relative alla comunità di Pozzallo”.

A tal proposito, dall’Asp hanno fatto sapere che sarà pubblicata nelle prossime ore una delibera con cui viene richiesto all’assessorato regionale alla Salute di pubblicare nel Bollettino ufficiale della Regione la lista dei posti di assistenza primaria ad attività oraria vacanti (le cosiddette ‘zone carenti’)- anno 2024-, prevedendo quattro posti per i presidi di Pozzallo, che successivamente verranno messi a bando.