Ragusa batte l’Acireale e resta in scia per i Play off

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Sono arrivati ieri i tre punti che consentono al Ragusa di coltivare ancora qualche speranza in ottica play off. Salvezza già acquisita, a quota 40, e possibilità di guardare avanti per cercare di tagliare traguardi più prestigiosi. E ieri, il risultato contro l’Acireale avrebbe potuto essere ancora più rotondo del 2-0 finale se solo Tuccio, a tempo ormai scaduto, non avesse spedito il calcio di rigore poi battuto tra le braccia di Zizzania.

Ma quello che contava era il successo arrivato grazie a un uno-due micidiale materializzatosi a inizio ripresa. Due colpi di testa vincenti, il primo di Ejjaky, il secondo di capitan Porcaro, che hanno messo fuori causa la difesa granata. L’Acireale ha cercato di recuperare il risultato ma senza riuscirci.

“Sono contento per l’attenzione che i ragazzi sono riusciti a profondere in campo – spiega mister Ignoffo – sappiamo dall’inizio del campionato che non ci sono partite scontate. A maggior ragione se, come nel caso di ieri, affrontiamo una squadra in salute, reduce da quattro vittorie di fila e senza avere subito un gol, un poker che la diceva lunga sul valore dell’avversario e sulla complessità della sfida. Abbiamo, però, lavorato su quello che era il nostro modo di interpretare la gara che, nelle ultime giornate, diciamo più che altro a Reggio, ha visto mancare, da parte nostra, quel pizzico di cattiveria che si rende necessario quando si vuole puntare alla vittoria. Ecco perché mi aspettavo da parte dei ragazzi una certa reazione che, in effetti, c’è stato. Il Ragusa ha avuto quell’atteggiamento che in partite del genere deve sempre esserci. Se viene meno, se non c’è neppure l’aspetto comportamentale che sappia incidere sulle prestazioni, allora è chiaro che non ci si può distinguere rispetto alle altre squadre. Siamo riusciti a gettare il cuore oltre l’ostacolo, come avevo chiesto, abbiamo dato prova di riuscire, quando vogliamo, ad emergere e tutto questo ci consente di portare a casa partite anche con avversari che, sulla carta, possono essere migliori”.

Adesso il Ragusa osserverà un turno di riposo e tornerà in campo il 24 marzo, di nuovo in casa. Ospiterà il San Luca.