25 novembre, a Vittoria un corteo e una “pietra di inciampo”

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“Ferite a vita, ma non spezzate: uniti contro la violenza sulle donne”. 

Questo il titolo della manifestazione svoltasi oggi a Vittoria in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. L’evento è iniziato con un corteo che ha preso il via dallo Slargo Vittoria Colonna ed è continuato fino a Piazza Ricca, davanti alla Basilica di San Giovanni Battista. Due i momenti principali: in Piazza del Popolo, dove si sono susseguiti una serie di interventi, e in piazza Ricca, dove è stata scoperta una mattonella in ricordo di tutte le donne vittime di violenza. 

“Grazie a tutte e tutti per la straordinaria partecipazione e collaborazione- ha detto l’assessore Francesca Corbino del Comune di Vittoria- nell’organizzazione della manifestazione contro la violenza sulle donne. Grazie alla Provveditrice Daniela Mercante per la sua presenza accanto ai ragazzi, al Sindaco alla Presidente del Consiglio agli Assessori e Consiglieri.  È stata un’esperienza bellissima e indimenticabile.
La piazza era meravigliosa, piena di ragazze e ragazzi che hanno partecipato con interesse e impegno, dimostrando rispetto ed educazione. Un ringraziamento speciale alla professoressa Di Mauro: senza di lei, il corteo e gli interventi in piazza non sarebbero stati così ordinati ed emozionanti”.
“Ogni anno- ha aggiunto- questa manifestazione si arricchisce di nuove risorse e nuove energie, e questo ci riempie di speranza per un futuro senza violenza. Grazie di cuore a tutti per aver reso possibile tutto questo”.
“I soliti criticoni- ha commentato la responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Daniela Mercante- avevano pensato che oggi sarebbe stata solo una passeggiata, una giornata persa… Invece è stata una lezione, che tutte e tutti gli studenti ci hanno offerto: con i loro cori, le letture, gli inni, con i loro sguardi e i loro sorrisi. Una lezione vera e propria, una giornata di scuola in cui valeva la pena essere presenti. Grazie ragazze, grazie ragazzi, siete un’onda di emozioni. Siete la prova che ‘Siamo relazione’, e che scopriamo chi siamo SOLO nell’incontro con l’Altro, attraverso le scelte che facciamo, nei sentimenti che proviamo, nei valori per cui siamo disposti a lottare. Aver scelto di essere qui oggi è un esercizio di rispetto. Grazie a tutte e a tutti; continuiamo a gridarlo: ‘Se io non voglio, tu non puoi’. Perché la gelosia, il controllo sull’abbigliamento, sulle uscite, la geolocalizzazione e l’accesso ai messaggi, non sono amore! Se tu non vuoi, io non posso!”
In piazza del Popolo gli studenti hanno letto alcuni brani e componimenti ed hanno cantato il brano “La ragazza con il cuore di latta di Irama”. Dopo il canto, il momento di rumore. 

In piazza Ricca, poi, l’associazione Filo di seta, insieme all’istituto CIRS, al Lions di Vittoria hanno scoperto una mattonella dedicata alle donne vittime di violenza.
Gli studenti del Verga-CIRS, erano truccati con un make up che ricordava i lividi della violenza e portavano al collo alcuni cartelli recanti da una parte le “finte” motivazioni sull’origine di quei lividi e dall’altra la verità.
Ieri, invece, il Soroptimist club di Vittoria insieme all’assessore Francesca Corbino ed una delegazione del Centro Donna di Vittoria hanno portato il loro messaggio contro la violenza sulle donne al centro dello stadio vittoriese. Qui, insieme ai calciatori della squadra di calcio del Vittoria, hanno ribadito il loro No alla violenza di genere.