La Passalacqua Ragusa perde l’imbattibilità a Vigarano: fatale la gara numero 17

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Arriva, dopo diciassette partite, la prima sconfitta della Passalacqua spedizioni Ragusa. Sul parquet di Vigarano, la squadra di coach Molino ha ceduto di misura, con il punteggio di 58-56, al termine di una partita sempre giocata sul filo dell’equilibrio ma contrassegnata soprattutto dalle scarse percentuali al tiro.

Una sconfitta che non pregiudica l’ottimo campionato della squadra di coach Molino ma che, come sottolinea lo stesso coach biancoverde, dovrà essere analizzata attentamente: “Si sapeva già che non sarebbe stata una partita facile”, ha commentato il tecnico della Passalacqua spedizioni “perché i risultati di Vigarano erano sotto gli occhi di tutti. Detto questo, non è la singola sconfitta né il momento di flessione in generale che preoccupa, ma è chiaro che non dobbiamo tralasciare nulla per capire dove possiamo migliorare. Sicuramente dobbiamo trovare i nostri ritmi” ha proseguito coach Molino “che dopo la pausa si sono un po’ persi anche a causa degli infortuni ma anche perché diverse giocatrici non stanno attraversando il migliore momento della stagione. Tuttavia, se c’è una cosa da escludere, è quella che la squadra giochi con sufficienza o che non sia concentrata. Siamo piuttosto una squadra che ha pregi e difetti e purtroppo quando nella stessa partita emergono più i difetti e non segnano diverse giocatrici, allora diventa difficile. Abbiamo tirato più di loro, 61 volte da due contro le 49 volte loro. Il problema sono state le percentuali. Avevamo iniziato bene, con un eccellente lavoro difensivo, poi sono uscite per falli Walker e Cinili e la squadra ha avuto un momento di sbandamento, e nonostante i time-out e i continui cambi non ci siamo ritrovati ed abbiamo permesso a Vigarano di mettere la testa avanti. Il secondo quarto ha molto pesato nell’economia della partita, abbiamo avuto buoni momenti ma abbiamo giocato a sprazzi, l’unica a tirare sopra il 50% è stata Walker, abbiamo anche fatto qualche scelta sbagliata nel finale”.

Ma a pesare, anche il fatto che Vigarano non abbia mai raggiunto il bonus, o che Bestagno, che marcava Walker e Pierson, non abbia commesso neanche un fallo. Tutte cose che hanno portato Ragusa a tirare appena 6 volte dalla lunetta. Qualche decisione arbitrale, probabilmente, sarebbe da rivedere. “Ma non dobbiamo cercare alibi“, prosegue Molino: “dato che comunque Vigarano ha vinto meritatamente e ci sono anche i nostri demeriti in questa sconfitta. Dobbiamo crescere e migliorare, e questo passa anche attraverso il lavoro in palestra. Ci siamo meritati il primo posto dimostrando di essere la squadra che ha fatto meglio, e quindi vogliamo continuare ad inseguire l’obiettivo del primo posto al termine della stagione. Ma non dobbiamo mai dimenticare che se c’è un’anomalia è proprio quella che ci troviamo noi in testa alla classifica e ribadisco che solo chi non conosce il basket femminile può pensare che abbiamo un organico migliore di Schio o tanto superiore alle altre”.

La squadra, intanto, ha fatto ritorno a Ragusa in mattinata. Da domani riprendono gli allenamenti in vista della prossima gara che vedrà le ragusane in casa domenica prossima con Lucca.