I ragazzi con la ‘canna’ in tasca. Spacciatori e acquirenti sono minorenni

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Ragusah24 - cannabis

Un uomo di Vittoria aveva intuito l’intenzione del figlio di andare ad acquistare una “canna” ed ha subito chiamato la Polizia, spiegando bene i dettagli del luogo e descrivendo le persone.

I poliziotti sono arrivati tempestivamente nei pressi di piazza Daniele Manin, si sono defilati e sono rimasti ad osservare. In effetti hanno notato il ragazzino, un 16enne, all’angolo della piazza che aspettava il suo fornitore, poi il sopraggiungere di quest’ultimo ed infine lo scambio, il passaggio di mano di un piccolo involucro dietro corrispettivo di banconote. Sono intervenuti, ed è intervenuto pure il genitore del ragazzo che ha bloccato il polso del figlio che teneva ancora in mano l’involucro che, si vedrà poi, conteneva un grammo di hashish, mentre lo spacciatore è stato perquisito dai poliziotti ed è stato trovato in possesso di due banconote da cinque euro, le due che gli erano state cedute dal ragazzo.

Lo spacciatore è un extracomunitario di asserita nazionalità tunisina, privo di documenti e di permesso di soggiorno. E’ stato foto segnalato dalla Polizia Scientifica, ed è risultato avere già precedenti foto dattiloscopici ed essere stato denunciato a Padova, Napoli e Gela, per reati contro la persona ed il patrimonio.

I militari della stazione carabinieri di Ragusa Ibla hanno invece arrestato un minorenne con più di trenta grammi di droga.

I militari avevano organizzato dei controlli congiunti con il nucleo cinofili di Nicolosi (CT) e con i militari del nucleo investigativo provinciale.

Selezionati quindi alcuni obiettivi, abitazioni di soggetti ritenuto a vario titolo intrallazzare nel mondo della droga, hanno proceduto ieri mattina presto con i controlli.

Presso la casa di un noto tossicodipendente, i carabinieri hanno trovato una decina di boccette di metadone, tutte con l’etichetta strappata via. Ritenendo che lo spacciasse, i militari pensavano di doverlo arrestare ma tramite il SERT dell’ASP di Ragusa hanno scoperto che le boccette di metadone erano sue. Certo non è per nulla chiaro il motivo per cui ha rimosso le etichette, o meglio, i carabinieri un sospetto ce l’avrebbero ma non lo hanno potuto dimostrare e quindi hanno restituito il metadone e rimesso in libertà il soggetto.

Quindi si sono spostati a casa di uno studente diciassettenne ove il cane antidroga ha scovato un sacchettino contenente trentatré grammi di marijuana. Il giovane è stato portato in caserma e quindi, d’intesa con il pubblico ministero presso il tribunale dei minori di Catania, dichiarato in stato d’arresto e condotto al centro per minori di Catania.

Purtroppo la droga tra i minori sta dilagando e gli sforzi della scuola e delle forze dell’ordine a scuola sembrerebbero vani. Troppi giovani non sembrano capire la gravità di condotte come l’uso e ancor più lo spaccio di droga. Sembra che pensino che sia normale.

Evidentemente c’è qualcosa che manca a livello educativo. Forse l’argomento droga è poco dibattuto nelle famiglie, con i genitori.