Refezione scolastica, il Comune ha deciso: inviato il preavviso di revoca

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Mensa scolastica, richieste on line
Immagine di repertorio

Dai risultati dei controlli sino ad ora effettuati non sono stati riscontrati problemi relativi alla ‘salubrità’ dei cibi offerti ai bambini attraverso la refezione scolastica.

L’Asp ha inviato oggi una lettera al Comune nella quale vengono rilevate alcune criticità in merito alla produzione dei cibi, ma si evidenzia – al tempo stesso – che non sono stati riscontrati batteri patogeni. 

Va chiarito che si tratta di una lettura delle analisi effettuate dal laboratorio convenzionato con il Comune. L’Asp, comunque, ha assicurato nuovi autonomi controlli.

Ovviamente i controlli sanitari riguardano la salubrità: se i piatti piacciono o meno ai bambini o se il servizio sia efficiente sono questioni che non attengono le competenze dell’Asp. È indubbio, però, che le procedure di autocontrollo e in generale quelle relative alla produzione dei cibi, ma anche alla distribuzione dei pasti (con una corretta indicazione delle porzioni speciali, rivolte ai bambini con patologie varie) non sono affatto elementi secondari rispetto alla presenza di agenti patogeni nelle pietanze. E su questo i controlli proseguiranno da parte di chi ne ha competenza. 

Anche i carabinieri del Nucleo anti sofisticazioni stanno effettuando una serie di ‘verifiche’.

Da Palazzo dell’Aquila una richiesta è stata indirizzata ad Asp e Nas per conoscere esiti di eventuali controlli per avere un quadro complessivo sulla situazione. Ciò che appare certo è che vi sono state reiterate inadempienze da parte della ditta. Su questo punto il Comune non ha dubbio alcuno e già numerose sono state le contestazioni da parte del dirigente.

Nella giornata di oggi il Comune ha inviato alla ditta che cura il servizio il preavviso di revoca, come previsto dal capitolato. L’azienda ha dieci giorni di tempo per rispondere alle contestazioni mosse dal Comune.

Mentre buona parte dell’opposizione segue con il doveroso interesse la questione, il Pd spara a zero e costruisce consenso elettorale su una vicenda delicata che tutti, a iniziare dagli amministratori di Palazzo dell’Aquila, vogliono risolvere nel più breve tempo possibile.