Azienda Sanitaria, bloccato un maxi appalto da 80 miloni

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Una scelta amministrativa a cui è seguito, lo scorso 10 gennaio, il provvedimento di revoca del bando. E’ quanto compiuto dal neo commissario dell’azienda sanitaria provinciale di Ragusa Angelo Aliquò che ha bloccato un bando da 80 milioni di euro all’Asp iblea per la fornitura di pasti e per le pulizie negli ospedali.

Lo stop è stato dato perché Aliquò ha ritenuto l’importo della gara, deliberata ma non aggiudicata, poco conveniente. Ad occuparsi della preparazione dei pasti per i degenti sarà il personale interno alle strutture sanitarie. “Abbiamo le cucine – ha sostenuto il commissario – e saranno adeguate in base alle osservazioni formulate, a suo tempo,  dai carabinieri del Nas. Se si rispettano le norme – ha precisato il commissario – non c’é bisogno di esternalizzare, preferisco, dove è possibile, che i servizi siano gestiti dall’interno dell’azienda”.

Per i servizi di pulizia, l’Asp ha prorogato i contratti in scadenza con alcune ditte,  in attesa di predisporre un nuovo bando. Il commissario revocherà anche la gara per il sistema Ris Pax per le immagini radiografiche. “Mi sono consultato con i radiologi – ha spiegato  Aliquò – e sarà espletata una nuova gara, risparmiando almeno 500 mila euro all’anno, con criteri differenti”.

Aliquò, che è stato componente nella segreteria tecnica dell’ex assessore alla Salute Massimo Russo, ha affermato che: “Ogni commissario è tenuto a rispettare le norme, considerato che è chiamato ad amministrare i soldi di un’azienda pubblica e non quelli personali. Abbiamo un compito importante e dobbiamo essere d’esempio”. “C’é la massima attenzione da parte del governo regionale – ha concluso il commissario straordinario del’asp iblea – ma anche l’ex assessore Russo ha dimostrato massimo rigore nell’amministrazione della sanità”.