“La matematica non è un’opinione”: Puglisi sul fotovoltaico

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Riassumendo in breve la vicenda, il comune avrebbe dovuto dare a concessione privata le superfici piatte di alcuni edifici comunali, per l’allocazione dei pannelli foto voltaici. La concessione è prevista per 21 anni ed il concessionario avrebbe dovuto sborsare 20.000 euro l’anno per l’occupazione. Secondo l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Cassibba, il comune avrebbe risparmiato circa 90.000 euro per i consumi elettrici. Ma Puglisi che non è certo digiuno di matematica avendola insegnata per 40 anni, ha fatto tutt’altri conti.
“Va precisato subito – ha commentato Puglisi – che le eventuali scelte di progettazione degli impianti foto-voltaici da istallare ricadono nell’autonoma discrezionalità dell’aggiudicatario della gara e che la produzione elettrica degli impianti non servirà a migliorare l’efficienza energetica degli edifici comunali, ma sarà messa in vendita ad esclusivo beneficio dell’aggiudicatario stesso.       
Lamentano Sindaco, Assessore e supporter, che l’Amministrazione Comunale avrebbe perso circa 90.000 Euro all’anno (canone base di locazione).Sia detto per inciso,sempre che la procedura di evidenza pubblica, della quale si riempiono la bocca, non faccia la stessa fine di quella della piscina comunale: pretesa iniziale 20.000  €  annue; canone definitivo accettato 1.000   €  annue;  per questa modesta cifra gli Amministratori ( Assessore ai LL.PP. incluso ) hanno affidato, simultaneamente, la gestione della piscina e, in barba ai regolamenti da loro stessi voluti e sollecitati, lavori di manutenzione per circa 140.000 €.
Al Sindaco dei miracoli, un Consiglio: se vogliono veramente economizzare riducano la spesa, particolarmente attraverso l’uso corretto dell’energia. Chiedano, ad esempio, copia dell’apposito manuale sull’uso dell’energia negli ambienti di lavoro, che il Sindaco di Genova ha fatto distribuire ai dipendenti del capoluogo ligure. Ne studino gli elementari suggerimenti, del tipo non alzare eccessivamente il riscaldamento, di giorno spegnere le luci, staccare le spine degli apparecchi non usati, chi esce per ultimo controlli che le luci siano spente etc. etc. etc. Li adottino. Eviteranno di spendere molto, ma molto, di più di 90.000 €  annue”!