Tutto l’Udc fuoriesce… dall’Udc

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Non c’è pace in casa UDC. L’intero gruppo vittoriese non ha preso bene la notizia del commissariamento da parte del segretario provinciale Lavima e della nomina di Giovanna Ragusa e tutti i componenti hanno deciso di lasciare il partito e di trasformarsi in gruppo civico. Oggi l’ufficializzazione dell’ex segretario cittadino, Barrano, in conferenza stampa.

Cosa troverà dunque la Commissaria Giovanna Ragusa? “Di certo non le macerie che temeva – ironizzano – perché abbiamo ripulito tutto. La Ragusa, che non ci risulta neanche tesserata, troverà solo 2 consiglieri comunali e delle stanze vuote”.

Barrano parla di un’operazione di palazzo condotta segretamente e in modo illegittimo in tutti i comuni, annuncia un’assemblea per parlare degli impegni presi con gli elettori alle ultime amministrative e che si intende comunque onorare (riforma del mercato, lotta all’abusivismo commerciale, accorpamento Emaia – Vittoria Mercati, turismo, rilancio e gestione della zona artigianale e sanità) e al momento dichiara di non voler appoggiare nessuno.

“Lo statuto nazionale dell’UDC prevede che solo il comitato provinciale può commissariare un partito ma tutti i componenti il comitato sono con noi e nessuno ha fatto niente. Io stesso fino ad ora non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale e, pertanto, potrei ancora considerarmi segretario. La politica vittoriese sta precipitando a livelli troppo bassi e speriamo che i due consiglieri comunali non si facciano strumentalizzare e abbiano uno scatto d’orgoglio”.

L’amarezza di Barrano è dovuta anche a quelle che considera “macchinazioni”.

“All’indomani delle elezioni regionali era stata annunciata una verifica comune per comune, non il commissariamento. Poi, il 27 dicembre, era stato convocato il comitato provinciale, che in quell’occasione era stato presieduto dal segretario regionale, il quale aveva annunciato la sospensione di tale verifica fino alle Politiche. Perché, dunque, questo commissariamento? Per quello che ne sappiamo – è stato sottolineato nel corso della conferenza – lo hanno giustificato con gli scarsi risultati elettorali ma la verità è che chi non la pensa come i vertici viene fatto fuori. Se si doveva tener conto delle urne, infatti, il primo a dimettersi doveva essere proprio Lavima, essendo stati i numeri provinciali molto più bassi rispetto a quelli regionali”.

Il nuovo gruppo civico lancia un messaggio al Sindaco Nicosia e a tutto il PD che compone sua giunta monocolore. “La vogliono governare o no questa città? Hanno fatto fuori noi e tutti quelli che ci appellavamo al loro senso di responsabilità e poi hanno continuato a far girare sempre le stesse facce. Vittoria è diventata un mercato abusivo all’aperto e l’assessorato allo sviluppo economico è vacante da mesi in questo momento tanto critico. E’ un sistema che non funziona. Fin quando eravamo in giunta abbiamo pungolato in ogni modo in cerca di un confronto costruttivo ma alla fine ogni incontro si è rivelato sterile. Noi non abbiamo mai avuto pregiudizi e siamo ancora aperti ad una eventuale collaborazione con Palazzo Iacono ma ci interessa solo un accordo programmatico,  non politico. La nostra priorità restano i  1200 elettori che ci hanno dato fiducia e che ancora attendono che ci battiamo per i punti del nostro programma”.