Si aprirà il Pozzo B, in attesa dei finanziamenti per farne di nuovi

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La decisione c’è. Dopo oltre sette settimane di tribolazione per i cittadini ragusani che hanno fatto i conti con l’emergenza idrica, stamani il Commissario del Comune Margherita Rizza ha deciso sul da farsi e annuncerà i dettami tecnici domani in conferenza stampa. L’orientamento è l’apertura del pozzo B, dichiarando la non potabilità dell’acqua che verrà immessa in tutto l’acquedotto comunale. Le scelte che saranno operate sono state assunte in mattinata al termine di un lungo briefing che il Commissario ha avuto con l’esperto in materia idrica Paolo Roccuzzo e con tutti i dirigenti e vertici dei settori comunali coinvolti nella vicenda. Si dovrà attendere l’appuntamento con la stampa di domani mattina per conoscere nel dettaglio le valutazioni tecniche compiute, i dati in possesso di Palazzo dell’Aquila, i termini e i tempi di questa disposizione che dovrebbe portare alla normalizzazione dell’approvvigionamento idrico in città. Una scelta che sembra essere stata obbligata per il commissario Rizza che, in questi giorni aveva tentato strade alternative, ma che a quanto pare non sono risultate di immediata esecuzione. Alla scelta di oggi si è giunti anche dopo una valutazione di tutte le schede tecniche che in questi giorni sono state redatte e trasmesse al Commissario da tutti gli organismi che hanno lavorato su questo tema. Fra tutte certamente quella dell’Asp 7 a firma del direttore sanitario Vito Amato che  ha più volte ribadito la necessaria apertura del pozzo b, con la dichiarazione di non potabilità dell’acqua. In modo contestuale l’Asp ha avvertito il Comune di dover necessariamente reperire altri pozzi, in quanto quelli risultati inquinanti sono oramai definitivamente compromessi. Domani dunque si saprà anche quando il pozzo B sarà aperto e quali i dettami che dovranno esser seguiti dalla cittadinanza per l’utilizzo del prezioso liquido.

 

Intanto ieri il deputato regionale Nello Dipasquale ha annunciato di aver avuto dal Governo regionale la promessa di 1 milione di euro per attivare nuovi pozzi nel capoluogo ibleo. “Grazie alla disponibilità manifestata dal presidente Rosario Crocetta -ha detto Dipasquale –  è stato previsto un investimento pari ad un milione di euro per attivare nuovi pozzi a Ragusa. Fin da subito ci siamo adoperati per cercare di trovare delle prime soluzioni al problema La disponibilità del governatore Crocetta, che ringrazio vivamente, ci ha permesso di avviare un confronto con l’assessore Marino per iniziare a risolvere la questione. Saranno attivati nuovi pozzi per poter rispondere all’accresciuto fabbisogno d’acqua della città dopo l’inquinamento di alcuni pozzi”.