Anticipi “maledetti”: la doppia sconfitta iblea

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Altri turno ‘spezzatino’ per le quattro iblee fra D ed Eccellenza. due in campo sabato e due di domenica. ma questa volta, il sabato regala nulla di buono. Anzi, arrivano due sconfitte pesanti per motivi diversi.

Più grave quella del Comiso sul campo di Aci Sant’Antonio contro l’Ambrosiana. perchè lo ‘scivolone’ è stato pesante e lo è ancora di più in un percorso salvezza adesso parecchio accidentato. E dire che una bella punizione di Ravalli aveva permesso di rimettere in piedi la partita dopo uno svantaggio iniziale. Peccato però, che al 90° e qualcosina in più, sia arrivato un gol che ‘dona’ una sconfitta ai verdarancio davvero esiziale. In che modo adesso rimediare? Difficile dirlo. Mancano 270 minuti alla fine della stagione regolare. 9 punti regalerebbero i play out ma questo Comiso ha praticamente zero possibilità di farli.

Quella del Modica sul campo della Tiger Brolo è una sconfitta incredibile. Tarantino, il portiere rossoblù, ha parato due rigori e solo sulla ribattuta del secondo, è arrivato il gol peloritano che ha deciso la partita. Un match che avrebbe potuto avere ben altra storia se Gancitano nel primo tempo non si fosse infortunato e se Carpentieri, a venti minuti dalla fine, avesse fatto un gol che si era costruito in modo eccellente ma che non è riuscito a concretizzare. Questo ragazzo non ha nemmeno 19 anni -ne ha compiuti 18 ad ottobre- ed è sicuramnete un elemento su cui puntare e non da utilizzare col contagocce. Comunque la battuta d’arresto non ferma la marcia verso i play off dei rossoblù anche se la complica perchè chi ha vinto ieri, la Tiger, era una diretta rivale.

Continuando a guardare l’Eccellenza e le gare della domenica, il Vittoria gioca contro il Due Torri che è la terza forza del campionato e vuole vincere. Per continuare a pressare l’Orlandina e perchè…non si sa mai! Magari la squadra di Capo d’Orlando potrebbe scivolare sulla classica buccia di banana e i quattro punti di vantaggio di cui adesso gode sul Vittoria, potrebbero diventare improvvisamente 1 o 2. E allora, in campo odeve andare il Vittoria più bello, chiedendo a D’Agosta di tornare a fare ciò che gli riesce meglio: i gol. In serie D, è il giorno di Ragusa-Palazzolo. Adesso non c’è più da scherzare. Il Ragusa deve vincere perchè non serve il pari. Muovere la classifica va bene ma senza tergiversare ancora oltre. Bisogna avere la forza di mettere sotto una squadra, il Palazzolo, che ha bisogno di punti ma che non per questo rappresenta un pericolo. Anastasi ha l’imbarazzo della scelta nella formazione. Non male per una sfida che richiama il pubblico, un pò meno arrabbiato dopo le ultime due partite, con Anastasi e i suoi adesso pronti a scattare verso la salvezza tranquilla