Scicli era la “centrale operativa” dello spaccio: a casa di Magro sequestrati altri 40 chili di marjiuana

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Nel prosieguo delle indagini della Squadra Mobile, a seguito dell’arresto di Guglielmo Magro, sciclitano di anni 50, Hysenaj Ermand e Bregaj Gazmed, albanesi rispettivamente di 26 e 35 anni, trovati in possesso di 35 kg di sostanza stupefacente in territorio di Lentini e Scicli venerdì scorso, nella giornata di ieri personale della Sezione Antidroga ha effettuato una ulteriore perquisizione all’interno della proprietà del Magro, ubicata a Donnalucata, in contrada Timperosse. Nel medesimo sito, ove in occasione dell’arresto del terzetto, era stato rinvenuto, accuratamente celato all’interno di una stalla, un involucro contenente 1 kg di marijuana, dietro il muro perimetrale della vastissima proprietà, sul quale era stata praticata un’apertura per agevolarne il superamento, a circa 20 metri, sotto un cumulo di materiale di risulta venivano individuati due involucri in tela, accuratamente sigillati, del peso di 17.5 Kg ciascuno ed ulteriori 5 involucri del peso di kg 1 ciascuno, per un totale di 40 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Giova evidenziare come le caratteristiche del confezionamento degli involucri sequestrati sabato con quello degli involucri rinvenuti ieri  siano risultate pressoché identiche, a conferma del pieno coinvolgimento dei suindicati  Magro,  Hysenaj  e Bregaj,  nell’ingente traffico di stupefacenti che vede , in questo caso, il comune di Scicli come “centrale operativa” dei malviventi.
Di quanto sopra è stata data immediata comunicazione al P.M. di turno di Modica Dr. Gaetano Scollo per i provvedimenti del caso.