Quattro i testimoni della difesa ascoltati ieri dal collegio penale, presidente Antongiulio Maggiore a latere Francesco Ghiavegatti e Vincenza Rada Scifo, nel corso del processo a carico di uno sciclitano di 57 anni, accusato di violenza sessuale, molestie ed ingiurie in danno della modicana G.D.G. 43 anni. L’imputato, in qualità di direttore di uno degli uffici postali siti in Scicl, avrebbe commesso i reati in danno della sottoposta G.G., costituitasi parte civile in giudizio rappresentata dall’avvocato Mario Caruso. Le molestie avevano inizio nel luglio del 2008 e culminavano nell’ottobre del 2009 quando, stante le accuse, il direttore dell’ufficio avrebbe ingiuriato e palpeggiato la parte offesa che lavorava nello stesso ufficio in quanto anch’ella dipendente delle Poste. Dalle testimonianze dei quattro testi ascoltati ieri, tutti portalettere dell’ufficio dove sarebbero avvenuti i fatti, è emerso che nessuno di essi ha potuto avere cognizione di quanto accadeva nell’ufficio adiacente alle stanze dove lavoravano e avveniva lo smistamento della lettere. Attualmente l’imputato presta servizio nell’ufficio postale di Modica Alta sempre in qualità di direttore.