Dopo trent’anni Modica ha un nuovo Piano Regolatore

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Ci sono voluti trent’anni per partorirla, ma finalmente la Variante generale al Piano Regolatore è nata. Questa mattina il Commissario ad acta Giuseppe Traina, nominato dalla Regione per sostituire nelle sue funzioni il Consiglio comunale (data la incompatibilità dichiarata dalla maggior parte dei consiglieri), ha adottato lo strumento urbanistico con la delibera numero 16/2013.

Una delibera storica per la città di Modica, dal momento che l’ultima Variante generale fu approvata dal Consiglio comunale nel 1977 e che l’incarico per redigere la nuova fu affidato nel 1982. L’esito di quell’incarico vede il suo frutto dopo trent’anni di travaglio, oltremodo complicato non solo dalle incompatibilità dichiarate dai vari Consigli comunali che si sono susseguiti ma anche da una serie di innumerevoli novità normative imposte dalla Regione siciliana e dagli aggiornamenti allo stato di fatto dello sviluppo urbanistico della città che man mano sono intervenuti, costringendo i tecnici a rivedere di continuo gli elaborati.

La incompatibilità dell’attuale Consiglio comunale e la nomina di ben due commissari ad acta aveva fatto temere che nemmeno stavolta sarebbe stata quella buona. Del resto, anche in quest’ultima legislatura, le complicazioni non sono mancate: l’Amministrazione Buscema ha preso il lavoro del tecnico incaricato, l’ing. Rodriguez, e l’ha messo in mano a due consulenti, l’ing. Franco Poidomani e il prof. Giuseppe Trombino, per farsi aiutare ad uscire dal pantano dei vincoli normativi. Il prof. Trombino, in particolare, si è fatto carico di elaborare tutti gli aggiornamenti al Piano di Rodriguez, conseguenti al rilascio di nuove concessioni edilizie e di provvedimenti di sportello unico, per adeguare la Variante allo stato di fatto del territorio.

Sarebbe bastato questo a condurre in porto la Variante, se nel frattempo al Regione non avesse tirato fuori la novità della Vas (Valutazione Ambientale Strategica), che ha costretto l’Amministrazione i suoi consulenti ad iniziare un vero e proprio braccio di ferro con la Regione, per ottenere di far proseguire parallelamente l’iter della Vas con quello della Variante stessa, con l’impegno di completare il primo entro la definitiva approvazione della seconda.

Intanto, però, con l’adozione da parte del Commissario, si considerano già operative le misure del Piano, che il sindaco Antonello Buscema e l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Sammito hanno annunciato di voler illustrare nel dettaglio nel corso di una conferenza stampa che si terrà domani mattina al Comune di Modica.