Simone Difranco non ce l’ha fatta. La famiglia dona gli organi

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Simone Difranco, il ragazzo di 16 anni rimasto vittima dell’incidente autonomo di giovedì scorso all’incrocio tra via Paestum e via Psaumida, non ce l’ha fatta. Dopo avere lottato per più di quarantotto ore tra la vita e la morte, ieri i medici, d’accordo con i genitori, hanno staccato la spina, accertandone la morte cerebrale.

I suoi organi però continueranno a vivere grazie ad un gesto di grande generosità della famiglia. E’ stato autorizzato l’espianto di fegato, rene e cuore per i quali è stato richiesto l’intervento di diverse equipe provenienti dall’Ismett, l’Istituto mediterraneo per i trapianti e terapie ad alta specializzazione di Palermo, da Catania e da Napoli per il fegato.

Come si ricorderà, il ragazzo ha perso il controllo dello scooter, sbattendo violentemente contro un palo della pubblica illuminazione. Sul posto è stato immediato l’intervento dell’ambulanza, avvertita dai tanti passanti che hanno assistito al gravissimo sinistro. Il minore è stato immediatamente ricoverato all’ospedale Civile ma tutti i tentativi di salvarlo sono stati purtroppo inutili.