Posizioni organizzative “senza trasparenza”, nuovo intervento di D’Antona

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       Il sottoscritto D’Antona Vito, Consigliere Comunale di Sinistra, Ecologia e Libertà,
–    Tenuto presente che l’Amministrazione Comunale, con deliberazioni n. 103 e n. 104 del 3.7.2013, ha proceduto, nelle more di predisporre un nuovo Regolamento sull’organizzazione degli uffici e dei servizi, a determinare gli indirizzi per la riorganizzazione del Comune e ad approvare il nuovo organigramma, mediante la scelta di eliminare la figura dei dirigenti e la loro sostituzione con le cosiddette posizioni organizzative;
–    Tenuta presente la precedente interrogazione del sottoscritto datata 13.7.2013, con la quale sono state sollevate perplessità, sia in ordine alla scelta effettuata, sia, più in particolare sulle modalità di individuazione delle posizioni organizzative in assenza di una procedura trasparente ed imparziale, come dettato dalle disposizioni vigenti;
–    Vista la deliberazione della Giunta Comunale n. 120 del 7.8.2013, con la quale, nelle more dell’adozione del nuovo Regolamento dell’ordinamento degli uffici e dei sevizi si è proceduto alla sua integrazione con l’inserimento di tre nuovi articoli;
–    Tenuto presente l’avviso interno datato 26.8.2013, con il quale si rende noto che è stata avviata la procedura per l’individuazione di dodici posizioni organizzative e che le istanze, da presentarsi entro il 5 settembre, saranno recapitate al Sindaco per la scelta delle posizioni organizzative, come da art. 40 bis del Regolamento recentemente integrato;
–    Rilevato che il repentino ed improvviso ricorso alla procedura dell’avviso pubblico è stato quasi certamente dettato dalle perplessità manifestate da più parti in merito alla prima modalità contenuta nelle deliberazioni n. 103 e n. 104, cosiddetta della “procedura semplificata”, priva di trasparenza;
–    Rilevato, inoltre, che le previsioni, contenute nell’avviso, laddove viene indicato che spetta al Sindaco l’esame della documentazione dei candidati, differentemente da come invece sembrerebbe prescrivere l’art. 9 del Contratto Collettivo di Lavoro Enti Locali 31.3.1999, e l’assenza di criteri di valutazione oggettivi e predeterminati dei curricula, da indicare nell’avviso, potrebbero non essere pienamente conformi alle norme;
–    Ritenuto, pertanto, che, apparirebbe necessario ed opportuno, anche al fine di evitare possibili ricorsi o contenziosi, sospendere temporaneamente il citato avviso, riesaminare i provvedimenti fino ad oggi emanati ed approfondire la questione circa la conformità e il rispetto degli atti adottati alla normativa nazionale e comunale sulle posizioni organizzative;

                                                                   Chiede  
                                                                           
–    all’Amministrazione Comunale, ancora una volta, di valutare con attenzione, prima di emanare ulteriori atti, se il contenuto delle deliberazioni n. 103, n. 104 e n. 120, i successivi atti ed il conseguente avviso datato 26.8.2013, relativi al conferimento degli incarichi delle posizioni organizzative, possa definirsi in linea con la diposizioni generali e comunali che disciplinano competenze e modalità relative alle posizioni organizzative;
–    che la presente venga discussa alla prossima riunione del Consiglio Comunale.