Onorata Società ha aperto “Autumn in live”

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Sono state le sonorità della band ragusana “Onorata Società” ad aprire la manifestazione “Autumn in Live”, organizzata dal comune di Vittoria, in partenariato con i locali del centro storico. Piazza del Popolo, nel giorno inaugurale dell’iniziativa, è diventata, ieri sera, luogo di aggregazione giovanile e tempio della musica reggae e la cultura hip hop. Scatenati come sempre, gli otto dell’Onorata Società sul palco hanno portato produzioni del loro primo lavoro discografico “Follow me” e hanno interpretato i dieci pezzi del nuovo album “Medicina Popolare”, anticipato questa estate e presentato ufficialmente lo scorso 13 settembre in uno strabiliante concerto nella suggestiva piazza Chiaramonte a Ragusa Ibla.
Successo incassato anche ieri sera a Vittoria, dove sul meraviglioso palco di Piazza del Popolo le quattro voci del gruppo, Simone Cugnata, Giuseppe Giummarra, Paolo Cultrera e Stephanie Pezza hanno fatto vibrare di emozioni, con ritmi energici scanditi dai musicisti Massimo Occhipinti, Vincenzo Rotilio, Christian Pelligra e Francesco Spadaro. Musica, suoni, melodie, parole, un mix di divertimento ma anche di riflessione rispetto tematiche di grande attualità che affondano le radici in “Melodie Etniche”, sino a scomodare il “VI Canto” del Purgatorio nella Divina Commedia di Dante. L’attualità dei testi, la raffinatezza delle melodie, la graffiante voce di Stephanie, l’innata energia di Simone, la travolgente musica di Massimo, Vincenzo, Christian e Ciccio, il sound reggae di Giuseppe e Paolo sono stati il leit motiv di una serata che rappresenta lo start up della stagione autunnale che vedrà il gruppo impegnato in altre esibizioni e soprattutto nella realizzazione di un nuovo singolo, progetto discografico al momento top secret.
“La piazza – ha dichiarato a caldo Simone Cugnata – riesce sempre a darci la carica giusta per vivere un concerto come una grande festa, nella quale divertirsi, ma anche riflettere su temi di profonda attualità che riescono a scuotere le coscienze e soprattutto a darci la speranza di contribuire a segnare un’inversione di rotta. Il dramma dell’immigrazione, la crisi che attanaglia il sistema economico, la voglia di riscatto e di libertà ci hanno consentito di esprimere i nostri pensieri, che oggi rappresentano Medicina Popolare. Un progetto discografico al quale siamo profondamente legati perché i testi sono stati scritti a sei mani e la melodia è stata composta dagli altri componenti della band. Ogni pezzo, per ciascuno di noi, rappresenta i “Piani validi”, del nostro cammino. Grazie Vittoria per averci ospitato”.