Cavallino: “Per colpa dell’Amministrazione cala il sipario sul Modica Calcio”

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Amarezza mista a delusione sono i sentimenti che in questo momento prevalgono nella mia persona, da cittadino, tifoso e rappresentante delle istituzioni per quanto sta accadendo nella società Modica Calcio. Alle parole del sindaco ancora una volta ad oggi non sono seguiti i fatti. Non meno di una settimana fa il primo cittadino insieme all’assessore Floridia avevano dato ampia disponibilità a collaborare per la ricerca di soluzioni adeguate per il futuro della squadra dando certezze ai giocatori, all’allenatore, ai tifosi, alla città tutta tramite comunicati stampa e interlocuzioni  varie. Alla data odierna nessun passo avanti è stato fatto e non si è registrata nemmeno la volontà a farlo. L’unica certezza è che oggi la squadra non si presenterà in campo per la partita di Coppa Italia contro la Tiger. Non c’è una nuova società pronta, nessun presidente pronto ad assicurare un futuro alla squadra, nessuna disponibilità di somme per il proseguo del campionato. La città di Modica e soprattutto i tifosi rossoblù non si meritano questo, considerato che l’amministrazione, ad oggi, non ha saputo nemmeno approfittare dell’azione di Cundari che sarebbe disponibile a cedere la società  a costo zero e senza debiti. A parità di azioni  e comportamenti il presidente Cundari, al di là delle antipatie o simpatie, dei comportamenti più o meno condivisibili  argomento che non  mi appassiona e non  mi interessa e peraltro nella vicenda non incide assolutamente,  ha dimostrato di avere maggiore attaccamento alla squadra a fronte del disinteresse e l’incapacità dimostrata dall’amministrazione. Invito il Sig. Sindaco a trovare immediata e concreta soluzione al problema  comprovando il “suo amore per i colori rossoblù”, dimostrando interesse e agendo anche con un pizzico di umiltà cercando la strada dell’interlocuzione con il presidente Cundari, come a  suo tempo fece il suo predecessore,  riuscendo in questo modo a salvare il Modica calcio dal fallimento e a far disputare due campionati dignitosi. In tutta questa vicenda forse qualcuno dovrebbe farsi un esame di coscienza e compiere un atto di coraggio rimettendo la delega allo sport  nelle mani del sindaco; a volte e in certe delicate vicende anche il supporto del consulente sportivo  non basta pur essendo un eccellente professionista e un valido esperto della materia. La città meritava un assessore con più passione e attenzione per il Modica calcio e soprattutto amore per quella che fu la seconda casa del compianto “zio Pietro”.  “Può essere che si tenta di far diventare la  prima squadra della città il Frigintini??!! Nulla da togliere a questa bella realtà sportiva, al suo presidente, ai giovani giocatori e all’allenatore. Questa potrebbe sembrare una battuta, però c’è da riflettere!!!

Il consigliere comunale
Tato Cavallino