La Polizia arresta un topo d’appartamento

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In questo ultimo periodo forte è stata la paura ingenerata nella collettività comisana a seguito di innumerevoli furti che erano stati compiuti nelle zone centrali della città e che avevano indotto la popolazione a lanciare un grido d’allarme.
Questa notte alle ore 03:15 la Polizia di Comiso ha posto un freno al dilagare di questi reati arrestando un uomo che era fortemente sospettato di essere l’autore di parte cospicua di questi furti: Giuseppe Morreale , nato a Torino il 23/11/1975 e residente a Comiso pregiudicato per reati contro il patrimonio e già arrestato in passato per furto in abitazione.
La Volante di turno questa notte, riceveva una nota di ricerca di un soggetto alto che si aggirava in via Monferrato e che aveva tentato di forzare una porta; l’uomo ma era stato notato da un abitante della zona che senza indugio aveva chiamato il 113.
Gli uomini del commissariato iniziavano immediatamente a perlustrare la zona e nella stessa via vedevano una persona che con il volto travisato da una maglietta cercava di allontanarsi velocemente.
Gli agenti lo bloccavano immediatamente e riconoscevano nella persona fermata il pregiudicato Morreale.
L’uomo veniva immediatamente sottoposto a perquisizione personale e indosso venivano trovati un grosso cacciavite lungo circa 30 cm ed una torcia a led.
Ispezionati i luoghi e le vie oggetto della segnalazione veniva trovata due porte forzate, un lucchetto divelto ed un paio di vetri rotti.
Il ladro si giustificava dicendo che stava cercando un posto dove andare a dormire, ma durante una perquisizione domiciliare effettuata presso la residenza del Morreale, la compagna si limitava a dire che l’uomo si era allontanato da casa per andare ad acquistare le sigarette e che sarebbe tornato a momenti.  
A quel punto il Morreale è stato arrestato per tentato furto aggravato e  alla fine delle formalità i rito è stato condotto presso la propria abitazione per lì rimanere in regime di arresti domiciliari in attesa di ulteriori disposizioni dell’AG.