Il 9 dicembre la protesta dei Forconi. Imprenditori preoccupati dal Prefetto

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Si è svolto ieri mattina un vertice fra il prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, ed una delegazione di imprenditori commerciali iblei, accompagnati dal deputato nazionale Nino Minardo. Il vertice è stato organizzato a seguito di una specifica richiesta avanzata dagli imprenditori, preoccupati per le nuove manifestazioni di protesta indette dal “Movimento dei Forconi”, a partire dal prossimo 9 dicembre. Come confermato anche dal leader, Mariano Ferro, il movimento intende “bloccare l’Italia, così come già fatto nel corso della precedente protesta siciliana”. Il rischio è quindi che venga bloccato il settore del trasporto, impedendo così la libera circolazione delle persone e dei prodotti agricoli. A preoccupare gli imprenditori, secondo quanto riferito dal comitato al Prefetto, i prevedibili ingenti danni per il settore agroalimentare siciliano.
La delegazione, nel corso dell’incontro, ha quindi  ribadito le vivissime preoccupazioni per l’eventuale blocco della circolazione delle merci in un momento di grave congiuntura economica, che sta gravemente danneggiando le imprese agricole del territorio ibleo, ed ha rappresentato il timore per una possibile larga adesione alla stessa manifestazione, a seguito della probabile partecipazione dei precari. La stessa delegazione ha inoltre manifestato la disponibilità, da parte degli operatori commerciali, a tentare un dialogo con gli organizzatori della manifestazione ed è stata posta la necessità di predisporre appositi incontri finalizzati a limitare  la durata e gli effetti negativi per l’economia locale della protesta in parola.
In considerazione della particolare situazione rappresentata, il Prefetto, nel confidare nella collaborazione e nel buon senso di tutti ha assicurato, non appena sarà nota l’articolazione della manifestazione, la disponibilità ad avviare apposito tavolo di confronto al fine di evitare l’attuazione di possibili blocchi della circolazione ,anche spostando i luoghi di attuazione della protesta in zone che possono limitare i danni ed il disagio della comunità di questo territorio provinciale.

Questa volta, tra l’altro, i Forconi intendono andare oltre lo stretto. Secondo quanto affermato dallo stesso Mariano Ferro la protesta si svilupperà in tutta Italia ed ha l’obiettivo di attirare l’attenzione dei deputati nazionali e dei Ministri tutti sulle conseguenze che la grave crisi economica sta facendo subire alle imprese e, conseguentemente, alle famiglie italiane.

Il Movimento dei Forconi, in accordo con quanto riportato sulla pagina Facebook ufficiale, vuole portare avanti è una “Rivoluzione Costituzionale” “a difesa del lavoro, dell’Italia che produce contro il far west della globalizzazione, e contro l’attuale modello di Europa”.

A preoccupare, tra le altre cose, anche l’estrema vicinanza dell’avvio della manifestazione con le festività natalizie. Pare, infatti, che mentre alcune associazioni aderenti hanno già annunciato che vi aderiranno solo fino a giorno 15, qualcun altro parli di protesta ad oltranza.