Province, il gruppo di Musumeci vorrebbe tornare al voto

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Se all’Ars non si sbrigano ad approvare i due disegni di legge conseguenti all’aboilizione delle Province – quello per la costituzione dei Consorzi dei Comuni e quello sul trasferimento delle funzioni – il rischio è che dal 1 gennaio debbano essere rinnovate le nomine di tutti i Commissari provinciali e addirittura che in primavera si debba tornare a votare, mandando in fumo così quel “vantaggio” che la Sicilia aveva guadagnato rispetto al resto d’Italia, approvando per prima la nuova legge.

L’idea di tornare al voto piace particolarmente alla destra e in particolar modo alla Lista di Nello Musumeci, tanto che i suoi deputati, insieme ad altri dell’opposizione, tra cui Marco Falcone (Pdl), Giovanni Greco (Mpa) e Luisa Lantieri (Pid-Gs), hanno presentato un ddl per fermare l’istituzione dei liberi Consorzi dei Comuni e anche alla proroga dei commissari delle Province, per ritornare al voto, con il rinnovo degli organi elettivi, tra il 15 aprile e il 30 giugno.

Più che una proposta, sembra una provocazione: “Vogliamo porre rimedio alla gravissima situazione che si è creata per volontà del governo sulla soppressione delle Province che non è mai avvenuta, mantenendo milioni di siciliani in una condizione di stallo”, ha detto Musumeci.