Ecco il nuovo Partito Democratico

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Presentati in conferenza stampa questa mattina a Vittoria la nuova segreteria e il nuovo programma del PD cittadino. Ne fanno parte Rosetta Perupato, Dario Gulino, Marco Dezio, Gino Puccia, Sergio Di Falco, Giulio Branchetti, Pippo Scuderi, Sara Siggia e Fabio Nicosia. Archiviata la fase congressuale locale e provinciale si riparte con l’obiettivo, innanzitutto, di superare le varie criticità che le primarie hanno fatto emergere.  Le ultime settimane sono state molto vivaci e intense, caratterizzate anche da forti prese di posizione (come quella che ha portato gli assessori Caruano, Fiore e Gurrieri a non partecipare al ballottaggio del  4 novembre) ma per Francesco Cannizzo, segretario del circolo, quanto è accaduto è da ascrivere ad un normale momento di dialettica, fisiologicosoprattutto quando c’è di mezzo una competizione elettorale. “Tuttoè già rientrato – rassicura Cannizzo – e rientrerà ancora nei prossimi giorni. E’ il normale corso della vita di un partito. All’interno del PD ci sono varie anime ma tutti sono e saranno garantiti, anche chi non ha partecipato al congresso. Ripartiamo dal territorio, il nostro programma nasce dall’ascolto delle esigenze e delle priorità della gente com’è giusto che sia a partire da lavoro, welfare, immigrazione e infrastrutture. E’ un programma che pian piano snoccioleremo nel corso dell’anno e che concretizzeremo con vari interventi e convegni attorno a questi temi sollecitando anche l’amministrazione comunale e chi di dovere affinchè porti le relative istanze agli enti superiori, Regione o Stato.

Come vi rapporterete con il direttivo provinciale alla luce di quanto accaduto durante il congresso?

Per noi le regole sono state rispettate, tutto è stato ratificato anche dalla commissione nazionale di garanzia quindi il segretario è Giovanni Denaro e con lui lavoreremo per la rinascita di questa provincia.

Una chiave di lettura sulla convenzione che ha decretato in provincia la vittoria di Renzi?

Il circolo del PD di Vittoria ha voluto garantire la pluralità politica rappresentando sia Renzi che Civati, Cuperlo e Pittella e lasciando l’elettore libero di scegliere. Renzi si è ritagliato la sua fetta nel nostro circolo ma anche Cuperlo e Civati hanno avuto i loro delegati. Mi fa piacere che Renzi abbia vinto in provincia ma i giochi non sono ancora fatti. Vedremo cosa accadrà l’8 dicembre con le altre tre mozioni. 

Quanto alla singolare posizione dei consiglieri Carbonaro e Cannizzo ci sono novità?

Entrambi ormai sono ufficialmente tesserati del PD quindi nei prossimi giorni li chiamerò e li incontrerò per decidere insieme come agire in base ai regolamenti interni del partito.