Susino: 30 telecamere vegliano sui sonni degli sciclitani

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Poco più di trenta telecamere. L’occhio di un grande fratello veglia da qualche giorno contro la criminalità.

E’ stato attivato il sistema di videosorveglianza che presidia Scicli, i suoi ingressi, le vie di fuga.

Un progetto finanziato dal Ministero dell’Interno nella scorsa legislatura e attuato dalla Prefettura di Ragusa.

Il sistema è pienamente operativo e rappresenta lo stato dell’arte in tema di sicurezza: gli occhi elettronici sono infatti in grado di vedere anche di notte, il sistema è integrato sia da telecamere basculanti, in grado di roteare di 360 gradi, in maniera anche telecomandata e con possibilità di zoom, sia da telecamere leggitarghe, che incamerano tutti i numeri di targa in entrata e in uscita dalle arterie stradali. Ci sono anche le telecamere cosiddette “di contesto”, ovvero le panoramiche, che inquadrano campi molto larghi.

Le immagini vengono videoregistrate, incamerate e monitorate da una regia centrale.

Un sistema di altissimo livello tecnologico.

“Scicli, nel corso degli anni, ha conosciuto gli incendi alle auto e ai cassonetti, gli atti vandalici e più raramente le rapine –commenta il sindaco Franco Susino-. Oggi, grazie a una rete di controllo capillare, diurna e notturna, la città è presidiata, e chi delinque potrà finalmente essere acciuffato in tempo reale”.