“Non si può escludere un intervento d’urgenza del Governo nazionale che sospenda per alcuni mesi le aste immobiliari in corso nei Tribunali della Repubblica”.
Lo afferma l’assessore alla Trasparenza, Piero Gurrieri, che è anche coordinatore della conferenza dei sindaci che sostengono il ddl di riforma del sistema delle aste e della riscossione fatto recentemente proprio dalla Giunta regionale siciliana.
“Ieri il premier Enrico Letta – dichiara Gurrieri – ha annunciato in Parlamento che venerdì il Consiglio dei Ministri approverà nuove misure per accelerare la giustizia civile, compresa una riforma complessiva delle esecuzioni. Il testo di un decreto legge che con un solo articolo sospenderebbe fino al 31 agosto 2014 tutte le aste immobiliari che abbiano ad oggetto le uniche case di valore fino a duecentomila euro e gli unici immobili strumentali all’esercizio delle imprese agricole, artigiane e commerciali è stato redatto, definito e trasmesso al Governo, e dai contatti di queste ore risulta essere in corso l’esame dello stesso in sede politica e legislativa. Qualora il Consiglio dei Ministri decidesse di concedere il via libera a quest’atto, nelle more della riforma complessiva della disciplina, secondo lo schema di ddl proposto dalla Conferenza dei Sindaci – sostenuto da un cartello di associazioni nazionali e fatto proprio da gruppi politici e singoli parlamentari di ogni collocazione e dalla Giunta di Governo della Sicilia – concorrerebbe a salvare dalla marginalità sociale decine di migliaia di cittadini e di imprese che a causa del precipitare della crisi degli ultimi anni non hanno potuto e non possono onorare i propri debiti nei confronti dello Stato e degli istituti bancari. Per questo guardiamo fiduciosi al prossimo Consiglio dei Ministri: la politica e le istituzioni possono dare un segnale forte alla coesione delle comunità e dei territori”.
