Tares: dichiarazione dei consiglieri Mirabella, Tumino e Lo Destro

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“Encomiabili nella sostanza le decisioni assunte dall’Amministrazione di Ragusa rispetto la Tares, in riferimento al differimento del pagamento al 31 dicembre e al ribasso della quota da rateizzare da 500 euro a 250 euro, ma non certo nel metodo seguito. L’amministrazione e la maggioranza consiliare, hanno però dimenticato di dire, in rispetto del principio di onestà intellettuale, che tali modifiche, ripetiamo sostanziali per i cittadini ragusani, non sono state frutto di una loro valutazione delle difficoltà economiche che stanno contrassegnando questo periodo, ma sono scaturite da una pressante e inoppugnabile sollecitazione giunta dai consiglieri Mirabella, Tumino e Lo Destro, oltre agli altri consiglieri di opposizione. Ieri nella seduta del Consiglio comunale, gli attacchi sferrati e le valutazioni compiute non hanno lasciato scampo all’Amministrazione rispetto la necessità di dover necessariamente aggiustare il tiro. Oggi ci risulta che in tantissimi si sono rivolti all’ufficio tributi del Comune per chiedere spiegazioni sui bollettini recapitati a casa, ed anche rispetto al fatto che in altri casi questi bollettini non sono giunti a destinazione, nonostante l’iniziale scadenza del 16 dicembre. In altre circostanze i contribuenti si sono rivolti ai Caf per avere assistenza, non capendo l’immediata scadenza del bollettino e l’esosità della somma indicata nello stesso. Insomma l’Amministrazione non solo ha ingenerato confusione, ma non ha neanche considerato la concomitante scadenza del pagamento dell’Imu. I ragusani è ben noto che sono già oppressi da una situazione finanziaria a dir poco vicina al baratro, e non avrebbero avuto possibilità di onorare il pagamento dei tributi. Il fatto, poi, che l’Amministrazione si prenda la paternità di questa inversione di rotta rispetto tempi e modalità di pagamento della tares, sapendo perfettamente che è stato frutto di sollecitazioni giunte dalla minoranza, la dice lunga sul modo di approssimazione che loro hanno nella gestione della cosa pubblica, su cui già i cittadini si sono espressi”.

Giorgio Mirabella (Idee per Ragusa)
Maurizio Tumino (PdL)
Giuseppe Lo Destro (Ragusa Domani)